CALUCCI (Caluci), Giuseppe
Alberto M. Rossi
Nato a Venezia il 12 marzo 1809 da Spiridione e dalla nobile Adriana Triffoni, fu avviato dal padre, avvocato di una certa fama, agli studi giuridici. Conseguita [...] pubblicistica con memorie, recensioni e contributi originali (nel 1866 aveva dato alle stampe la sua monografia sul diritto di punizione). Socio dal 1871 dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, fu pure presidente dell'ordine degli avvocati ...
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CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] alla città. Questa cadde il 28 ag. 1500 ed il C., preso prigioniero insieme al cugino Girolamo Canale, subì un'orrenda punizione: fu tagliato a pezzi ancora vivo "et alcuni buctavano li pezzi della carne sua su nel fuoco, et sì per grande hodio ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] un avveduto conoscitore nei confronti di un artista in rapidissima ascesa, quale era il M. nel 1613.
La vicenda della Punizione di Cupido suggella l'avvio alla definitiva affermazione sulla scena artistica romana. Il 12 ott. 1613, Mancini riferiva al ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] posta, la lettera venne finalmente aperta e vi si trovò fra l'altro l'invito a far penitenza per evitare una giusta punizione divina. E fu così che. secondo la Lezenda, "molti denudatisi iniziarono con fra Raniero a fiagellarsi e con l'aiuto della ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] libertà e allontanato da Monaco alla spicciolata.
Con la sua completa confessione, il B. si salvò dalla tortura, ma non dalla punizione. La sentenza fu motivata con la colpa di avere truffato grandi somme di denaro in vari paesi a principi e private ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] ad abbandonare quelle terre pur di sottrarsi alle continue minacce, violenze e ruberie di cui era oggetto. Esemplare fu la punizione inflitta al nobile Zorzi da Ca' Fradello, che il G. con energica determinazione ebbe il coraggio di far arrestare e ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] si pronunziarono anche le autorità ecclesiastiche, mentre Venezia e il figlio dell'ucciso facevano pressioni a Treviso per una severa punizione del colpevole e degli altri membri della sua famiglia. Il C. e suo cugino Biaquino (II) - che ora viene ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] delle reliquie di s. Nicola ne aveva asportato una costola ammalandosi, subito dopo, sì da cercare scampo all' "evidente" punizione divina a Venosa.
Un elemento di gran lunga più significativo del prestigio di B. potrebbe essere rappresentato dall ...
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FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] ; Libri dannorum datorum; Libri maleficiorum; la seconda e la terza sono precedute da brevi cenni sulla necessità della punizione.
Lo statuto di Anticoli di Campagna presenta molte affinità con quello colonnese, dato che entrambi si riferivano a ...
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BENEDETTI, Luigi
Ada Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà dei sec. XVIII a Roma dove, secondo il Bartoli, iniziò la carriera di attore, e "molto esercitossi nel carattere d'Innamorato". [...] da protagonista, scrivendo commedie appositamente per lei, come La caduta di donna Elvira regina di Navarra, La punizione nel precipizío, Il pubblico secreto, Le due notti affannose. Fu notevole la sua interpretazione dell'Eugenia del Beaumarchais ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...