CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] li sostenne con successo nelle continue beghe coi preti greci e armeni. Meno fortunati invece i suoi sforzi per la punizione dei corsari e il recupero delle "prede fatte" ai sudditi veneti; gli stessi alti funzionari turchi ammettevano francamente di ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] Esteri Tittoni dette pubblicità all'incidente e, incaricò il C. di presentare formale protesta al negus, chiedendo la punizione dei colpevoli e la restituzione delle armi. La definizione dell'incidente presentò difficoltà in quanto sul territorio, di ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] l'unica testimonianza diretta dell'accaduto giunta fino a noi, così che il mistero della sua caduta e della sua punizione resta impenetrabile. I pochi scrittori contemporanei che accennano all'episodio lo commentano in modo vario a seconda della loro ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] più che per le proprie passioni vien corrotta dagli insegnamenti e dai cattivi esempi dei vecchi, 1º ott. 1863; La pronta punizione dei delitti e l'educazione dei popolo, 1º apr. 1864; Per la vera libertà. Diritti da esercitare, doveri da compiere, 1 ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] fu incarcerato e accecato. Secondo Falcando, sarebbe stato lo stesso Maione di Bari a suggerire al sovrano la punizione di Goffredo.
Lo sfortunato G. fu probabilmente rinchiuso nelle carceri regie di Palermo, perché è nella cattedrale palermitana ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] indirettamente alla memoria di quest'ultimo - alla cui soppressione egli doveva il proprio innalzamento al principato - attraverso una punizione esemplare inflitta a chi lo aveva oltraggiato.
Dopo che fu trattenuto a Spoleto, G. riuscì a fuggire a ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] 'avrebbe convinto dell'opportunità di mettersi in salvo con la fuga. Fuggì in Calabria e fu saggia decisione, perché la punizione del viceré non tardò a colpire con estrema durezza i minori caporioni che commisero la grave imprudenza di restarsene in ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] commentarium), 1958, pp. 83-86). L’esilio venne revocato solo a distanza di sedici anni, nel 1494, ma nonostante la dura punizione il legame con i Medici non tardò a far sentire i suoi effetti: già nel 1480 gli venne concesso di potersi spostare ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] addossare ai consiglieri regi l'intera responsabilità della politica tributaria degli anni precedenti e, mediante la loro punizione, restituire alla monarchia quel ruolo di difensore della giustizia e dei diritti delle Università del Regno che ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] . 1350 scoppiò a Palermo un tumulto capeggiato da LorenzoMurra, un antico servitore dei Chiaramonte, che era stato allontanato per punizione dalla capitale e relegato a Trapani, ma che in seguito era stato perdonato e riammesso in città. Il C. trovò ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...