FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] la riappacificazione e il coordinamento di Carlo V con il papa come passo fondamentale per procedere ad una sollecita punizione militare e inquisitoriale del luteranesimo.
Gli abboccamenti con l'imperatore e il cardinale di Granvelle rivelarono al F ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di Roma (maggio 1527), di cui E. diede un'impressionante descrizione nella Scechina, presentando l'evento come la giusta punizione divina di quanti avevano corrotto e profanato le cose sacre. E. diede prova della sua energia e devozione nei confronti ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] mercenarie fiorentine. All'inizio parve che Roberto ancora una volta avrebbe avuto il sopravvento, poiché con il pretesto di dare una punizione agli assassini di Andrea sobillò una rivolta a Napoli durata dal 6 al 10 marzo 1346, e il 26 aprile impose ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] spostarsi nel gennaio 1674 a Verona, i sindaci diedero mano ad un'opera minuziosa e sistematica, che alla revisione e punizione degli abusi incorsi (arriveranno persino a pretendere la restituzione al "laico" di tutti i beni passati dal 1630 in poi ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] Lucia.
Proprio la morte di Cangrande e l'ascesa al potere di Cansignorio provocarono il ribaltamento delle fortune di Gidino. La punizione per il fedele cortigiano di Cangrande fu una dura condanna al carcere emessa tra la fine del 1359 e i primi del ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] del re, Giovanni Ventimiglia, suo zio materno, che il sovrano, se avesse osato presentarglisi innanzi, gli avrebbe inferto una terribile punizione.
Non è chiaro di quali colpe si fosse macchiato il C. per meritare la riprovazione e le minacce del re ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] (p. 75). Per ogni complesso normativo (diritto naturale, diritto civile) vi è un corrispondente tipo di delitto, la cui punizione compete al rispettivo legislatore. Ciò significa che un'azione configura un delitto civile per il solo motivo che viola ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] Maria Carolina, divenuta più intollerante e spietata dopo il regicidio di Parigi, nominò una giunta di Stato per la ricerca e la punizione dei sospetti. Il C. sfuggì, non si sa bene come, alla prima repressione che si concluse nel 1794, benché fosse ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] un'azione più discreta di riparazione nei confronti dei Turchi, senza mettere a repentaglio il prestigio della Repubblica con una piateale punizione dei due responsabili. Nel gennaio 1521 il C. fu di nuovo in mare con il nuovo provveditore d'Armata ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] de la Peña e Juan Osorio de Sejas, il poeta riconobbe di aver meritato per i suoi "temerari" e "rischiosi passi" la punizione della "dotta mano" cui il "grande Ispano / ch'invitto defensor di Cristo regna" aveva affidato la salute morale dei suoi ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...