BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] , e Solo il 25 gennaio dell'anno successivo, "propter humilitatem et poenitentiam factam", otteneva il condono della punizione e veniva reintegrato nelle cariche precedentemente avute (Coniglione).
Dopo tale reintegrazione il B. dovette rientrare in ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] subita da re Giovanni II a Poitiers e della sua prigionia, fra' Bartolomeo annunziò pubblicamente che era questa una giusta punizione per l'usurpatore in quanto il vero re di Francia si trovava nella città. Immediatamente il concistoro e il consiglio ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] incendio che poco tempo prima aveva distrutto buona parte della città - evento che la voce popolare indicava come punizione divina delle empietà patarine - suscitò l'indignazione dei "cives, praecipue milites".
Pochi giorni dopo, nell'aprile 1075 ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] opposizione al dominio angioino, il F. lo sostituì come vicario. Con questa funzione Carlo I lo incaricò anche della punizione dei prigionieri secondo l'ordo iuris, con l'eccezione comunque dei colpevoli di alto tradimento. Già nel marzo 1269 Carlo ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] l'artista "per dipingere incendj più al naturale desse fuoco a un fienile", ragione che sembra troppo esile per una punizione così severa.
La tradizione, creata evidentemente dal anzi, di una specializzazione del D. nel rappresentare incendi è stata ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] di diserzioni pel mancato arrivo delle paghe -, la scoperta d'una "meza congiura ordita in questa militta" e la punizione della pena capitale inflitta, "co' essemplar spettacolo", ai tre principali indiziati.
Podestà di Padova dall'aprile del 1636 al ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] , oggi custoditi in diverse collezioni private. La serie comprende sei tele di cui quattro raffiguranti le Stagioni e due, rispettivamente, la Punizione di Amore e Venere e Adone (Ravelli, 1983, e 1986, pp. 243 s.).
Il ciclo non è solo una rara ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] e interrogati. Il Vanini confessò di essere sempre rimasto cattolico e di essersi convertito soltanto per sfuggire alla punizione del generale carmelitano; sulla confessione del G. possediamo meno dettagli, ma è altamente probabile che la sua ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] schiera sono riuniti i chierici, i cui peccati contro la religione sono oggetto di una lunga invettiva mista al terrore della punizione divina che colpirà l'Italia per avere tollerato l'iniquità di costoro. Segue l'invocazione del F. ad Apollo perché ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] . a stigmatizzare i pervertiti costumi del suo tempo, e a vedere prodigi e sciagure come segni della provvidenza e punizione divina, deriva infatti dall'atmosfera savonaroliana che gravava su Brescia negli ultimi anni del sec. XV (forse il Savonarola ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...