LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] lucidità che quel trattato, "con la durezza inaudita delle condizioni imposte alla Germania, sostituisce alla meritata punizione per la maggiore responsabilità il tentativo insano di schiacciamento di tutto un popolo pure colpevole, ma ridotto ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] di un'ampia visione escatologica, che si apriva sotto la pressante attesa di un "secondo diluvio", predisposto da Dio a punizione dei peccati degli uomini e dell'infedeltà della Chiesa. Ma anche a premessa di un'età nuova.
L'elaborazione di questa ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] La sua morte, forse dovuta ai postumi dell'attentato subito presso Piacenza, è rappresentata dalle fonti antipatarine come una punizione divina. La malattia, infatti, lo avrebbe privato dell'uso della parola: secondo Landolfo Seniore (p. 95), L., una ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] , il G. fu nominato vescovo di Faenza e lasciò Roma per alcuni anni.
L'allontanamento del G. dalla corte non fu una punizione. Probabilmente, il papa scelse il G. con l'intento di affidare la diocesi faentina a un prelato esperto, capace di mantenere ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] precipitavano: il 27 maggio una richiesta perentoria di scarcerazione venne intimata da Napoleone stesso, che pretese anche la punizione degli antifrancesi e la trasformazione immediata del governo. Il Senato non poté che obbedire, e il 2 giugno ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] secondo la legge del contrappasso (gli accidiosi in Urano, i traditori in Saturno, gli ambiziosi in Giove ecc.) e la loro punizione è resa più dolorosa dalla vista delle anime beate che abitano nei satelliti di ciascun pianeta. Il F. visita quindi la ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] capitolo, la vigilia di Santo Iacopo; onde fu rumore e tumulto grandissimo e sedizione nella città" (24 luglio 1187).
La punizione dei colpevoli fu pronta e esemplare: i consoli, "adunati i nobili della città e il popolo, si incamminarono con le armi ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] Amalia Brugnoli, in occasione del genetliaco di Ferdinando II; Ottaviano in Egitto su musica di Raimondi; Il corsaro; Delitto e punizione su musica di Raimondi con la Brugnoli; Irene di Herstall su musica di Raimondi; 1833: Milano, Scala: Irene di ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] e a scrivere, in versi e in prosa. Nel 1552 fu messo a pane e acqua per cinque mesi, come punizione per aver composto un elogio di Renata di Francia, duchessa di Ferrara, che proteggeva i seguaci delle dottrine evangeliche; inoltre, discuteva ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] anonimo del Liber pontificalis romano spiega la crudeltà di Giustiniano II presentando il supplizio cui F. fu sottoposto come una punizione divina. Per contro Agnello esalta la giustizia e la santità di F. ricorrendo all'artificio di introdurre nella ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...