MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] M. nella legazione francese, avendo ricevuto da Luigi XIV un esplicito divieto di interessarsi alle sue traversie coniugali. Come punizione, la M. fu confinata in una casa religiosa fuori Madrid, nel villaggio di Ciempozuelos. Ma il peggio doveva ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] giudizio sommario; lo stesso arcivescovo Felice venne abbacinato ed esiliato nel Ponto -, il biografo di C. registrò questi fatti come punizione di Dio e di s. Pietro inflitta ai Ravennati per la superbia loro e per le colpe dei loro arcivescovi.
A ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] si perdono rapidamente. Sappiamo che consumò a Parigi una piccola vendetta nei confronti degli odiati Velluti, contribuendo alla severa punizione di Donato, reo di aver ucciso uno stalliere dei Franzesi. Lo ritroviamo con il nome di Jehan de Florence ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] causò una grande agitazione nel campo cristiano; ma, sebbene alcuni crociati più tardi attribuissero le loro disgrazie alla punizione divina causata da quest'azione peccaminosa, in quel momento era diffusa la convinzione, sostenuta dai più grandi ...
Leggi Tutto
DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] Pisa, voluta fortemente dai Doria, interessati a bloccare l'espansione della città rivale in Sardegna, ma presentata come punizione divina per la "felix Pisanorum superbia"; il resoconto della campagna militare in Corsica guidata dai cugini del D ...
Leggi Tutto
GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] ancora fragile, poiché erano tuttora assenti diversi strumenti normativi tipici di un capitalismo maturo, come la punizione dell'insidertrading, la regolamentazione della competizione, l'autorizzazione ai fondi pensionistici a operare in Borsa. Le ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] giusto applauso dell'Europa tutta". Entrambi ignari della presenza a bordo di schiavi fuggiti - e osserva pungente che nessuna punizione è stata inflitta ai veri responsabili, gli ufficiali e i marinai che li avevano incautamente, accolti e nascosti ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] odio tenace. Videro nel localizzarsi alla lingua del male che così repentinamente lo aveva spento l'effetto di una punizione divina. Ancora nella seconda metà del sec. XII il patriarca giacobita di Antiochia, Michele Siro, imprecava: "Sia maledetta ...
Leggi Tutto
BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] dica, / lume v'è dato a bene ed a malizia, / e a libero voler..." (Purgatorio, XVI, vv. 73-76), non poteva immaginare una punizione diversa per chi aveva invece cercato l'origine prima del bene e del male e delle azioni umane "pur suso al cielo, pur ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] testimoni dubbi o interessati. Ciò non gli valse una condanna più mite e la pena capitale parve anche ai contemporanei una punizione sproporzionata.
Il processo terminò il 27 febbr. 1570 e l'esecuzione ebbe luogo la mattina dell'11 marzo: dopo avere ...
Leggi Tutto
punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...