FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] minime caratteristiche, trovando in esse il fondamento delle soluzioni da adottare anche sul piano ecdotico: non modificare la punteggiatura, portandola a modi a noi più prossimi e consueti, era scelta fondata non su un semplice criterio conservativo ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] se non di rado gli fu rimproverato un eccesso di ricercatezza e di forbitezza che lo impastoiava "nelle minuzie della punteggiatura e dell'ortografia" a scapito dei concetti (Croce, p. 34).
Per alcuni anni il F. aveva meditato seriamente di farsi ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] di una generale affezione del linguaggio. Sul versante futurista, l'abbandono delle forme metriche tradizionali, l'abolizione della punteggiatura e l'introduzione di segni aritmetici non valgono la più incisiva ricerca analogica e la conquista di una ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] . In questa ristampa il C. ha corretto gli errori tipografici dell'edizione precedente, modificando qualche lezione, aggiustando la punteggiatura e la grafia e ritoccando con abbellimenti lessicali il testo, di cui sono state cambiate alcune forme ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] e critico, Bologna 1880; De Antonio Rosminio, Genuae 1883; Inscriptiones, carmina, commentationes, Mediolani 1886; Alcune varianti di punteggiatura e di lezione nell'episodio dantesco della Francesca da Rimini (in collab. con C. Negroni e G. Tortoli ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] del comporre abitualmente adoperate; la seconda affronta invece argomenti di carattere grammaticale e stilistico quali il cursus e la punteggiatura. Quest'ultima è descritta da G. con molti spunti innovativi, il che ha determinato in gran parte la ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] ricerca della propria verità intema e della chiave della propria nevrosi. Il libro è scritto in una prosa fitta, senza punteggiatura, fluente come il flusso di coscienza che affiora sul lettino dello psicanalista; ma è arricchito da una lucidità di ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ", scovato a Mantova da Giovanfrancesco Pasterla. Il C. l'ha trascritto rispettando "l'ortografia eccezion fatta per la punteggiatura" e limitando la correzione al minimo, laddove i "segni di croce" indicano i "luoghi" affetti da "irreparabile ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] ; ma, almeno per quanto riguarda gli Inni, il testo della famiglia f fu riprodotto a stampa persino nella punteggiatura, senza correggere neppure gli evidenti errori rivelati dalla metrica. Ciononostante, proprio questa edizione degli Inni, per la ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] e dialettismi trovano in essa, naturalmente, la loro compagine e doratura. Una prosa ormai breve di periodi e lieve di punteggiatura, ariosa ed estrosa, ma forte di nessi, di costrutti.
Qualità che si riscontrano anche nelle sue note di viaggio ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...