MEDI, Enrico
Vittorio De Marco
– Nacque il 26 apr. 1911 a Porto Recanati da Arturo, medico, e da Maria Luisa Mei.
Durante la prima guerra mondiale la famiglia si trasferì a Belvedere Ostrense, paese [...] la costituzione di un centro di ricerche sulla fisica biologica, punto di incontro tra le scienze biologiche e mediche da una internazionale elettronica nucleare: Allocuzione del prof. Enrico Medi vice-presidente della Comunità europea dell’energia ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] implicitamente si reintroducevano), e vincolata per le strutture territoriali dalle gabbie salariali.
L'indice dei salari medi (1938 = 100) salì di più di 1.000 punti. Nel settembre del 1947 era così stabilizzato: 2.500-3.000 nell'industria e 2.000 ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] direzione del PCI sottolineava che o si è constatata l'esistenza di punti di vista diversi fra il PCUS e il PCI" (Atti del ). Tornò al pettine cioè il problema dei ceti medi, che nelle esperienze socialdemocratiche aveva trovato una soluzione in ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] gestito direttamente dal clero e dai piccoli o medi proprietari terrieri, anch'essi strettamente legati alla solo i primi nove anni, ma esso costituì sempre per lui un punto di riferimento, perché sempre egli lo ebbe presente come "polo reale" ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di impegno collettivo
Dal 1937 Alberigo condusse gli studi medi, ginnasiali e liceali a Varese. Alla fine del Sono prese di posizione e giudizi che segnarono con chiarezza un punto d’arrivo nell’ottica con cui Alberigo guardava alla situazione ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] revisione di tutti i quadri dirigenti dell'apparato del partito, dal punto di vista del loro passato politico", specie se trotskista-bordighiano ( e all'ampliamento di quello degli strati medi soccorreva un'eloquente riduzione dell'imposta di consumo ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] pieno sviluppo solo in anni ancor più recenti, costituendo punti cardine del dibattito internazionale sulla natura del fenomeno fascista e funzione e che avesse ben chiaro che i ceti medi costituivano il campo d'azione decisivo per realizzare una ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] militare di cui era a capo lo poneva soltanto nei ranghi medi dei capitani dell'esercito veneziano.
Nell'aprile del 1441 egli che anche in quest'occasione i suoi occhi erano puntati su Milano.
Dietisalvi Neroni visitò Malpaga nell'ottobre 1466 ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] specie quelli che contano su apparati grandi, medi o piccoli, giornali, attività propagandistiche, promozionali Bozzo – era da tempo nell’aria: si capiva che quello era il punto di arrivo dell’inchiesta milanese» (G. Baget Bozzo, Ma Craxi non è ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] divenne un'autorevole esponente. Cominciò dal circolo di studenti medi "Dante e Leonardo" di Roma, da lui costituito auspicato ritorno al regime dei partiti potesse realizzarsi. Tipica, da questo punto di vista, la posizione del C., in ciò d'accordo ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...