CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] porticato a due piani e nel paramento a forte bugnato, a puntedi diamante e a semisfere, simboli medicei, nel baluardo centrale verso sicura e corretta cronologia di tutte le opere, dalla discontinuità d'impegno e dalla presenza di ritorni, anche in ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] la prima volta appariva una di quelle scene di pazzia che avrebbero costituito uno dei punti forti della futura drammaturgia pur nella discontinuità del livello qualitativo, si abbandonò in piena libertà contribuendo alla rinascita di un genere ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] parsimonia materna, il D. fu sul puntodi entrare per necessità tra gli agostiniani di Ceva, e non lo fece solo 1805), ma l'opera risente della frammentarietà e della discontinuità della compilazione. Seguirono il Tableau historique, statistique et ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di quel particolare tipo di comparazione ravvicinata che è dato di istituire fra oggetti di per sé comparabili fra loro. Ciò gli permette oltretutto di ovviare alla discontinuità ancora additata come un puntodi riferimento prezioso nella difficile ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare puntodi vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di "grandezza" della personalità dei singoli pontefici, anche a rinunciare definitivamente a stabilire astratte e meccaniche "continuità" o "discontinuità delle legazioni di Ugolino non furono tutti positivi, sia dal puntodi vista dell'effettiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] per divenire poi sempre più dettagliate) rende evidente tale discontinuità. Due sole di esse giungono dall’antichità al 1316 (la prima fino e imprecisioni che ne minavano la presunta credibilità, punti sui quali, nello stesso clima, si fermarono agli ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] figlia di Emilio Cecchi), è fondamentale per inquadrare il lavoro e la personalità di Sandro e così pure alcuni punti fermi problema (cruciale) della discontinuità delle testimonianze delle interpretazioni: il celebre finale di Ruggeri, diverso da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] discontinuità con il passato e prospettive nuove per il futuro. Maestro di diritto ineguagliabile, egli è il fondatore della scuola giuridica messinese. Dotato di «dato positivo» è il puntodi verifica obbligato di ogni indagine scientifica intorno al ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] fra i cultori di questioni specifiche non del tutto risolte, come lo studio delle discontinuità che si producono 59, egli esprime la possibilità di eseguire lo studio delle matrici di Riemann non solamente dal puntodi vista dell'isomorfismo ma anche ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] studio del mutante a occhi bianchi di Drosophila lo pone davanti alla trasmissione discontinua prevista dallo schema mendeliano (1910): teleonomia del soggetto: innegabili entrambe, necessario puntodi riferimento del lavoro scientifico sul sesso. ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...