NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] ha per merito principalissimo di essere il nepote del fu curato Nina di S. Lorenzo in Damaso, il quale alla fugadi Pio IX nel 1848 ebbe il coraggio di affiggere alle porte delle basiliche patriarcali ed in altri puntidi Roma la scomunica contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] virgiliano: tutte le egloghe boiardesche hanno infatti dei puntidi contatto, tematici o stilistici, con le corrispondenti proprio grazie alla lancia fatata di Argalia. Con la fugadi Angelica incomincia una serie di peripezie tra Occidente e Oriente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il significato del modernismo europeo è legato alla rottura con le costrizioni vittoriane [...] , ne consegue un effetto di disorientante quanto ammirevole polifonia, difuga continua sul motivo conduttore della giornata di Bloom: il punto massimo di libertà nelle associazioni di idee sarà costituito dal monologo finale di Molly, nel quale ella ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] quattro stampe al tema del Riposo durante la fuga in Egitto, invenzioni in grado di affascinare i maestri locali, tra i quali l caldeggiati da Federico Borromeo.
La messa a puntodi questa formula di successo, alla quale il maestro si sarebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è un’epoca di crisi del personaggio. Quasi tutti i principali romanzieri [...] così alla dimensione polifonica della narrazione moderna, incaricandosi di portare nel racconto una pluralità dipuntidi vista, di voci, di accenti linguistici, di stili di dialogo e di discorso. Come ha affermato il teorico russo Michail ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver vissuto a Bonn, nel 1792 Beethoven si trasferisce definitivamente a Vienna, [...] a tali puntidi contatto con il romanticismo, la personalità e la produzione di Beethoven presentano anche opp. 127, 130, 131, 132 e 135 ai quali affianca la Grande fuga, ideata come conclusione dell’op. 130, poi sostituita con un altro finale e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] fuga febbrile e ritmata a continuare il suo cammino nell’area circostante alla villa, scendendo così i vari terrazzamenti del giardino che un tempo odorava d’aranci amari e di limoni, di trentaquattro tipi di nei cui puntidi intersezione vengono ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] suoi primi puntidi riferimento nella pala dedicata a s. Vincenzo della parrocchia di Varallo Pombia, di poco successiva di Parma (1647) e quindi alla Madonna del Carmine in S. Giorgio a Cuggiono e al Riposo durante la fuga in Egitto della chiesa di ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] godere di una vasta fortuna; diventa quasi una moda nelle città che il Caravaggio raggiunge durante la fuga da Roma, accusato di aver seconda della posizione da cui è osservato, moltiplicando così i puntidi vista. Uno dei quattro fiumi, il Río de la ...
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Olimpiadi estive: Montreal 1976
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XXI
Data: 17 luglio-1° agosto
Nazioni partecipanti: 92
Numero atleti: 6084 (4824 uomini, 1260 donne)
Numero atleti italiani: 212 [...] di doping, con controlli blandi e inaffidabili.
Nell'atletica maschile, comunque, vi furono puntidi interesse di Mosca 1980 ‒ dove vinse ancora due ori e due argenti ‒, la burrascosa relazione con il figlio del dittatore rumeno Ceausescu, la fuga ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...