Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] e i muri di recinzione. I pochi poliziotti di guardia furono presto costretti alla fuga, mentre gli agenti era pronta grazie all'Ajax guidato da Luis Van Gaal, i cui puntidi forza erano rappresentati da Edgar Davids, Gary Litmanen, i gemelli Ronald e ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] . Pertanto, i puntidi forza della proprietà di Padova o di Treviso, a proposito delle vicissitudini delle proprie terre (come un Vittore da Ponte, che segnala nel 1448 che certe sue vigne nei colli Euganei sono rimaste incolte per la fuga ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] nostra dalle regioni più settentrionali e montuose, con dei puntidi riferimento e di frontiera più precisi a "Maia" (Merano), a gli alti valichi dei monti" ("per angustos meatus et per summa fuga montium") (109). E non a caso è "ab orientali vero ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] : il Candiano non era andato soltanto di propria iniziativa, ma a nome di uno schieramento di parte, "quorumdam overno orseoliano si chiude con la drammatica fuga del doge: nottetempo, segreta al punto che nemmeno i più stretti congiunti, nemmeno ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] d'oriente, fondata nel 1907, costituì la puntadi diamante di queste operazioni. Essa rappresentò una vera e propria ottenne prima di essere ricoverato in una clinica e poi di venire lasciato libero sotto la parvenza di una fuga in aereo ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] mirava non a farsi romanticamente paladino d'uno od altro puntodi rivendicazioni sociali (gli scriveva, della Storia d'una cui fermare l'inganno della fuga delle esperienze, o del tempo. È una traccia ancora di confessione privata, e concorre ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Assonica, ricordato dal Vasari come "compare" di Tiziano, la tela del Riposo della Vergine durante la fuga in Egitto, ed una Venere, definita la loro posizione a Venezia fino al puntodi fondarvi una famiglia destinata a conseguire il prestigioso ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] 1942 ed anche allora in maniera alquanto selettiva da un puntodi vista e sociale e geografico: "Molte famiglie [si questa guerra sfidiamo l'inglese e il greco mettendolo in fuga su tutti i fronti [...]", mentre scrivendo ormai nell'aprile ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] nel '26, si rinnova nell'occasione della messa a puntodi un protocollo di intenti fra l'antica società proprietaria (del Teatro, la scuole diFuga e di Contrappunto, affidando l'incarico della Fuga al direttore, di già docente di Composizione ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Giuseppe Bossi al Cenacolo di Leonardo nel 1810, puntodi partenza dei moderni di Cristo. Non è facile spiegare questa improvvisa fuga in avanti – nella composizione, nella ricchezza di riferimenti classici, nell’esasperato patetismo – da parte di ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...