RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] , che così scriveva a Muratori: «Morte del prediletto, perdita di benefizi, pericoli di successione, sconvolgimento di tutte le idee: sono motivi di grande dolore e dovrebbero essere puntidi grande meditazione» (cit. in Chiappini, 1967, p. 456). Il ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] Romagnosi, L. Cremani, e soprattutto G. Carmignani sono i suoi puntidi riferimento. Un'opera che si impone su scala italiana, e che della fuga del Papa, con tutto quello che di disordine la seguì".
L'inizio della sua nuova attività di giudice ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] puntidi forza su cui gli almanacchi prosperavano, proponendosi di fornire trattazioni monografiche di argomenti didi Maddalena Balbi, una giovane diciassettenne di Vercelli, e trasferito ad Alessandria, dove avrebbe tentato invano l'ennesima fuga. ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] culminare nella Pala di S. Martino di B. Butinone e B. Zenale (1485), nella collegiata di S. Martino a Treviglio. A differenza di quest'ultima, dove il puntodifuga è unico, nella pala del F. ogni sezione ha un proprio puntodifuga, come spiega la ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] quanto mai avvilito anche perché, nella caotica e precipitosa fuga da Linz "per tema de' Tartari", perde "in aiuto condizionato. "Magnanima risolutione" e opportuna sotto tutti i puntidi vista, perciò, quella "d'entrar nella lega".
Nominato ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] repubblicane e unitarie.
Nel '49, dopo la fuga del granduca e la sconfitta di Novara, il G. con il suo giornale indicò degli ordini soppressi, e in genere si preoccupava di evitare i puntidi contrasto col potere ecclesiastico in materie quali le ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] alla liberazione della città. Di lì proseguiranno, nel 1946, per la Palestina. La suocera, in fuga verso il Nord, verrà da alcuni contributi fondamentali, che restano, ancor oggi, validi puntidi riferimento se nel 1992 si e ristampata (Bologna, Il ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] Vacchetta) un suo diretto intervento. Il ciclo di Centallo ha puntidi contatto con gli affreschi della cappella del Buon in sei lunette che illustrano diversi episodi connessi con la Fugadi Angelica tratti dai primi due canti dell'Orlando furioso ( ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] del 1434 in concomitanza della fugadi Eugenio IV da Roma e della rottura fra il papa e il concilio di Basilea. Dai verbali delle quarto del Quattrocento. A partire dal 1450 o poco prima (puntodi riferimento è il Guarneriano 8, che si apre nel primo ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] al ben definito e largamente esplorato sistema dipuntidi riferimento artistici subentra una nuova e la Fuga in Egitto della Pinacoteca comunale di Gubbio, firmata e datata 1634. Del 1635 è la volta della Natività di Gesù, per il duomo di Colle ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...