FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] uomo dipunta del movimento "spirituale": a lui si rivolgevano Margherita Paleologa, erede del Marchesato di Monferrato e duchessa di Mantova (destinato alla fuga Oltralpe) lo teneva informato sul pessimo andamento dei colloqui di Worms tra cattolici ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] prete romano si rivolsero costantemente verso i punti dottrinali controversi tra cattolici e protestanti: La London 1905; F. Di Silvestri Falconieri, La conversione e la fugadi L. D., in Profili, ricordi, aneddoti di protestanti illustri, Roma 1920 ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] di Montanelli e di Guerrazzi, fu tra i sostenitori della ripresa della guerra contro l'Austria. Dimessosi dopo la fuga la presa di Roma, l'A. si fece promotore a Napoli di una associazione politica, il "Plebiscito", coi seguenti punti programmatici: ...
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TOGLIATTI, Eugenio Giuseppe
Erika Luciano
– Nacque a Orbassano il 3 novembre 1890 da Antonio e da Teresa Viale, primo di quattro fratelli: Tina, Enrico e Palmiro, futuro segretario del PCI.
Conseguita [...] superficie di Togliatti (Una notevole superficie di 5º ordine con soli puntidi scienze matematiche fisiche naturali di Torino 1848-1998, II, I docenti, a cura di C.S. Roero, Torino 1999, pp. 585-588; sulla vicenda dell’ordine di arresto e della fuga ...
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SALA, Nicola
Irene Maria Caraba
– Nato il 7 aprile 1713 a Tocco nel Beneventano (l’odierna Tocco Caudio) da Bernardino e Margherita Formichella (Marcarelli 1915). Allievo di Nicola Fago e di Leonardo [...] Caramel,Milano 2008, pp. 733-756; G. Stella, “Le Regole del contrappunto pratico” di N. S., una testimonianza sulla didattica della fuga nel Settecento napoletano, in Rivista di Analisi e Teoria musicale, XV/1 (2009), pp. 116-136; G. Sanguinetti, The ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] abile negoziatore, ma anche come battagliero assertore del puntodi vista della Curia romana. Varie e delicate erano del 1292-93, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi. Il ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] Esasperato dalle privazioni, un gruppo piuttosto numeroso tramò una fuga, con la connivenza degli Indiani che s'erano aggregati C. riuscì in un primo tempo ad imporre il suo puntodi vista (e insieme a far adottare gli strumenti nautici fabbricati ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di una fuga del debitore o di una notevole dilazione nella restituzione o della necessità didi costume scientifico e di probità morale, di una vivacità di interessi che non portava a escludere quel tanto o poco di verità (s'intende dal puntodi ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] con sua madre a Napoli. Dopo la fugadi Urbano VI dal Regno nell'agosto 1385 e all'assassinio a Buda di Carlo III, il 24 o il 27 febbr tutto inatteso. A. Cutolo, autore di una fondamentale, sebbene in alcuni punti superata, monografia su L., giudica ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] di Piero de’ Medici (costretto alla fuga dall’arrivo delle truppe di Carlo VIII), adottarono il nome di Popolani.
Il nuovo impiego di Vespucci fu quello di un ‘uomo di negozi’, un factotum di edizione veneziana, probabile puntodi partenza per la ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...