GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Ad conditorem, Cum inter nonnullus, Quia quorumdam.
Con la fuga dei tre frati minori da Avignone per rifugiarsi presso la corte Library, II.3.10, cc. 95v-118). Il puntodi vista dell'opposizione domenicana alla visione differita, espresso dal lettore ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1923 professore di istituzioni di diritto pubblico. La familiarità con quest'ultimo fu importante da un puntodi vista politico settembre). Nella seduta del 16 ottobre, anche di fronte alla fuga del re e di P. Badoglio a Brindisi e alla costituzione ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Bilbao, Museo de bellas artes).
Grazie a questi punti fermi una serie di tele è stata aggregata a costituire il nucleo del Vastato), e la grande lunetta con il Riposo durante la fuga in Egitto, collocata nel 1661 nel presbiterio della chiesa del Gesù ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] dirigente veneziana nel suo assieme e su di essa in anticipo - da questo puntodi vista la relazione sull'Olanda del C. venete. E l'ignominiosa rotta, del 25maggio 1630, di Valeggio colla fugadi Zaccaria Sagredo, noto negli ambienti francesi per "non ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] come mostra la sua regolare corrispondenza con Richelieu, puntodi riferimento per la politica francese a Roma, la 1646 i nipoti del papa defunto (Francesco e Taddeo Barberini) in fuga da Roma, il M. sfruttò il pretesto del conflitto personale con ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] per ogni altro requisito". Particolarmente importante, dal puntodi vista politico e costituzionale, era la loro affermazione ma quel tanto che basterà per vedere il suo esercito messo in fuga, con certi patrizi suoi capi alla testa: il C. si farà ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] di rime in applauso alle gloriosissime nozze del serenissimo Francesco principe di Modena, Modena 1720, p. 209; dell'oratorio a quattro voci La fugadi i censori romani, e lo pregò di correggere certi punti. Nel gennaio 1738 ne approvò il contenuto ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] politica estera, e fornirono a G. un solido puntodi riferimento contro le future macchinazioni imperiali. Nel 1167 i di vicecancelliere e non di cancelliere. Tale carica, dopo la fugadi Stefano di Perche, non venne più attivata, così come quella di ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] preluse all'intervento militare spagnolo del 3 dicembre e alla rocambolesca fuga cui fu costretto "con i circoli ne' piedi" attraverso per il mondo armata di tutto punto, "moderna Bellona in terra", compiendo prodezze di ogni genere, disarcionando i ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] soggiorno a Zurigo lo portò ad essere implicato nella fugadi F. Orsini dal castello di Mantova, che egli, veramente, dapprima aveva considerata Nella quale portava un segno di realismo più concreto, fino al puntodi associare, incidentalmente e, in ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...