MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] sacramento della eucharestia. Qui il pastore analizza da un puntodi vista storico e teologico la questione della Santa Cena, esuli religiosi, quali Isabella Bresegna al momento della sua fuga, nel 1557; relativamente a questi anni sono documentati ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] un'opera che, per dirla con Zeri (1961, p. 78), "punta sulla cappella Ovetari a ogni passo". Le scelte cromatiche, l'accentuata fuga prospettica, le volte con lacunari ornati di roselline, i fregi scolpiti nei pilastri, gli arredi della camera della ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] rimase ancora alla corte imperiale, che seguì nella sua fuga dinanzi a Maurizio di Sassonia da Innsbruck, fino a Strasburgo. Qui, come di consegnare il Carranza (la consegna ebbe effettivamente luogo alla fine di aprile 1567). Sugli altri punti ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] sia dal popolo sia dai nobili. Corio scrive che Arrigoni puntava a eliminare colui che era il massimo sostegno del Moro e per ordine di chi desiderava cose nuove".
Dopo l'assassinio il Moro decise di affrettare la fuga e ai primi di settembre, mentre ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] dall'esordio, la vena "dolorifica" è strutturata su alcuni punti-cardine che risultano invariati anche negli scritti ulteriori: l'amore è sfondo frivolo ed elegante alla sua impossibile fuga. Eppure, al di là dei dati esteriori, La prigioniera più ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] fuga nei Paesi Bassi spagnoli del francese Enrico di Condé, allo scopo di sottrarre la moglie, Charlotte di Montemorency, alle voglie di quello tenuto dagli olandesi e, soprattutto, migliore dal puntodi vista strategico. In più, la tregua del 1609 ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] la sorveglianza stretta dei passi e dei punti strategici, ci si proponeva di coinvolgere la popolazione nell'isolamento dei che, sentendosi tradito dalla fuga dello Sciarra a Venezia e vieppiù allettato dalla taglia di quattromila scudi, era entrato ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] Ippona.
Nel corso del 1552, pochi mesi dopo la fugadi Galeazzo Caracciolo e l'insediamento dell'intransigente Gian Pietro Le accuse furono formulate in tredici punti, sui quali furono raccolte, di fronte all'arcivescovo Carafa, commissario dell' ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] controversia, riguardante una lunga serie dipunti, apertasi tra il patriarca ed il conte di Gorizia. Anche questa volta si dettero alla fuga e al vincitore toccò la signoria sulla città. Il C. fu nominato capitano generale della città di Treviso e ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] degli Ebrei in fuga dall'Egitto, ma rilevi anche con attenzione la presenza di numerose rovine di antiche città dove . dimostri in più punti del suo racconto non solo di non avere particolari prevenzioni nei confronti di costumanze religiose che pur ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...