CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] cura dal C. stesso. Già poco tempo dopo la sua fuga dall'Italia egli aveva cominciato a stendere una prima redazione in eretici non si volessero limitare a sostenere verbalmente il loro puntodi vista. Andò ancora oltre nell'ultimo libro del suo ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] la città in rivolta per recarsi al Louvre e dopo la fugadi Enrico III rimase con la regina madre, adoperandosi per la pace punto per punto le accuse di non essersi attenuto alle disposizioni di Roma, di aver trasmesso false informazioni in curia e di ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] i punti essenziali della biografia.
Il C. visse parte della sua infanzia a Torino dove il padre, chiamato dal re di Sardegna, quadro, Il riposo durante la fuga in Egitto, firmato in lettere greche per civetteria di letterato e datato appunto 1771 ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] avrebbe dovuto essere firmato da Pio IX per annunziare la sua fuga da Roma: il progetto venne poi abbandonato. Dalla capitale, sotto un profilo prevalentemente giuridico, di estremo interesse per comprendere il puntodi vista con cui Roma vedeva le ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] molti tratti, e che la tavola eugubina contenesse la storia di una fuga della popolazione da Gubbio. Il G. scrisse così contro 'etruscologia divenne materia di sempre maggior interesse tra gli studiosi. Il G. fu un puntodi riferimento anche riguardo ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] ritorto contro di essa. Le istruzioni, consegnate al C. il 2 luglio, si articolavano su tre punti: anzitutto, Il giorno della battaglia di Agnadello cercò di raggiungere le linee, ma incontrò i soldati sbandati e in fuga, e riparò nuovamente a ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] ".
Per quanto non privo dipunte polemiche, lo scritto era, nell'assieme, pacato, in certi punti addirittura conciliante, e si dal proseguire nell'invio di lettere al C. con sempre più pressanti insistenze per indurlo alla fuga. Tanta tenacia venne ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] Lomellini di simulare la fuga e di allargarsi in mare con una parte delle galee; e quindi di ritornare, assalendo di fianco mentre Andrea chiudeva il porto, due gruppi sbarcarono in due punti distinti: uno a Carignano, comandato dal D., l'altro ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] seguito Francesco Novello da Carrara, giuntovi alla fine di aprile dopo l'avventurosa fuga da Asti.
A Firenze il B., come ma l'episodio ha alcuni punti oscuri: in seguito al trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, re di Napoli, cedette a Venezia, per ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] l'Acciaiuoli, dopo una prima puntata a Milano nel giugno 1360, in cui definì i punti salienti di un possibile accordo, lasciò poi 'Andria, assediandolo nella sua terra di Teano per cinque mesi e costringendolo alla fuga, mentre la regina incamerava e ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...