GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] da Baluze, Maurizio si sarebbe conquistato a tal punto il favore e la stima di Pasquale II da indurlo a trattenerlo in Curia, pur dichiarando di essere disposto a intavolare trattative di pace con il pontefice, indispettito dalla fugadi Pasquale II ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] sopravvento e misero in fuga gli Oddi. Come questi ultimi il G. fu espropriato e costretto alla fuga, forse per aver escluso il senso di ciò che trova nell'originale; in un secondo momento egli ritorna ad esaminare i punti difficili, integrando ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
II. – Figlio di Guglielmo (v. la voce in questo Dizionario) e di Guiglia, e pertanto fratello maggiore di Giacomino Rangoni (v. la voce in questo Dizionario), nacque [...] di garanti (sacramentali) che dovevano evitare la fuga dei confinati (o l’escamotage didi fra Gherardo Rangoni.
A distanza di quattro secoli, parla di lui il Tassoni nella Secchia rapita in due punti: nel canto I (vv. 110-112), quando il podestà di ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] divisione (ediz. 1928).
Da un puntodi vista però più ampio, è proprio quel fervore di studi teorici e tecnici che si di precoordinare manovra e resistenza tra le grandi unità, predominio di potenza dei Tedeschi, e specialmente la fuga dei capi di ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] cappella del castello di Ebersdorf (Dillon, 1981). A questa prima impresa segue un periodo di silenzio dal puntodi vista documentario, di I.D. Passavant (Le peintre-graveur, Leipzig 1864, VI, pp. 182 s.), l'Andromeda, la Fuga in Egitto, la Predica di ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] fuga, inseguendoli fino a Roma.
Questi primi emblematici episodi della sua vita rendono evidente la mancanza di . 803-06. Sugli altri momenti della sua vita il principale puntodi riferimento è la citata biografia dei Cannaviello; utili sono anche: ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] Veneziani di sorpresa giungendo prima dell'alba. Si scatenò una mischia nella quale gli Sforzeschi riuscirono a mettere in fuga i , disponendo di poche genti d'arme, decise di far chiudere le porte e distribuì i pochi armati nei punti più importanti ...
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OBIZZI, Gherardino
Francesca Ragone
OBIZZI (Malaspina degli Obizzi), Gherardino. – Nacque presumibilmente a Lucca negli anni Settanta del Duecento, figlio di Guglielmo, già podestà di Padova nel 1285 [...] tempo a Fucecchio, puntodi riferimento dello schieramento antimperiale. Del vuoto di potere approfittarono la Repubblica di Genova e i della regione, compromessi dalla fugadi Obizzi e dall’occupazione dei beni di sua pertinenza giurisdizionale. In ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] , in cui erano riassunti i punti concordati con il re di Francia. La proposta di mediazione fu approvata dal governo fiorentino sacco di Prato e il rientro della famiglia Medici, ma Pier Soderini era già stato destituito e costretto alla fuga. ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] ma attirandosi altresì l'accusa di magia che per poco non lo condusse in carcere; da qui la fuga da Venezia e il ritorno proposito dell'ora precisa in cui il sole arriva ai punti equinoziali egli ricorda l'esperimento compiuto alla sua presenza dal D ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...