Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] sintesi ideale, depurandoli dagli elementi ancora legati allo stile barocco (l'affollamento, i panneggi svolazzanti, i diversi puntidifuga), ossia da tutto ciò che gli appare superfluo e che può distogliere l'attenzione dal soggetto principale.
Un ...
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Braque, Georges
Manuela Annibali
Uno dei padri del cubismo
Al principio del Novecento, insieme con il grande amico Pablo Picasso, Braque dà inizio al cubismo, un modo del tutto nuovo di dipingere il [...] pittura: non hanno prospettiva né profondità, lo sfondo e il primo piano non sono distinguibili, sono presenti vari puntidifuga, le forme appaiono appiattite e i colori bruni e grigi. Guardando un quadro cubista ci si accorge immediatamente che ...
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Malick, Terrence
Grazia Paganelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Waco (Texas) il 30 novembre 1943. La sua opera rappresenta il significativo esempio della volontà di un radicale cambiamento, [...] l'analisi teorica sulla 'temporalità' del cinema, espressa in un'estrema forma di frammentazione del racconto; si procede infatti disseminando infiniti puntidifuga, dai quali partire per ripetute digressioni. Nella luce si ritrova il senso diffuso ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di mediazioni" (Foa, 1980, p. 175). La situazione dell'Alta Italia poneva un problema di potere operaio, con la fuga del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie politiche e di messa a puntodi istituti e procedure nuove da parte del governo ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] . Un piano generico α si rappresenta (fig. 2O) mediante la sua traccia tα (retta d’incontro di α con π) e la sua fuga i′α (retta d’incontro di π con il piano parallelo ad α per O). Un punto P si rappresenta (fig. 2P) mediante la sua p. P′ da O su π e ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] una corrente larga e tranquilla, senza mai sforzo o violenza. Naturalmente alcuni puntidi questo mondo ariostesco risplendono di maggior luce d'arte: la fugadi Angelica, il lamento di Sacripante, il duello tra questo e Rinaldo, quelli tra Atlante e ...
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Munro, Alice
Luigi M. Cesaretti Salvi
Munro, Alice (nata Alice Laidlaw)
Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Wingham (Ontario) il 10 luglio 1931. Cresciuta in un piccolo centro rurale durante [...] della città e la tecnica narrativa si fa vieppiù scaltrita con l'emergere di diversi puntidi vista, fantasie, nodi di verità indecifrabili, in una sapiente alternanza di piani spazio-temporali. Nei racconti in terza persona riuniti in Who do you ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di discussioni interrotte o giunte a puntidi rottura, come sarà per la politica concordataria iniziata sotto i pontificati di Benedetto XIII e di Clemente XII.
Se grande è il fervore di considerabili da persone poste in fuga, e che se fossero ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] possibilità che A., almeno nei primi tempi dopo la fuga,abbia avuto contatti con ambienti filo-imperiali (cfr. Lapôtre va collocata negli anni 858-862). Anche se ci sono molti puntidi contatto fra il nuovo A. e quello che abbiamo conosciuto fin qui ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...