CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] controversia, riguardante una lunga serie dipunti, apertasi tra il patriarca ed il conte di Gorizia. Anche questa volta si dettero alla fuga e al vincitore toccò la signoria sulla città. Il C. fu nominato capitano generale della città di Treviso e ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] , il futuro G. si sarebbe conquistato a tal punto il favore e la stima di Pasquale II da indurre quest'ultimo a trattenerlo in pur dichiarando di essere disposto a intavolare trattative di pace con il pontefice, indispettito dalla fugadi Pasquale II ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] degli Ebrei in fuga dall'Egitto, ma rilevi anche con attenzione la presenza di numerose rovine di antiche città dove . dimostri in più punti del suo racconto non solo di non avere particolari prevenzioni nei confronti di costumanze religiose che pur ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] cura dal C. stesso. Già poco tempo dopo la sua fuga dall'Italia egli aveva cominciato a stendere una prima redazione in eretici non si volessero limitare a sostenere verbalmente il loro puntodi vista. Andò ancora oltre nell'ultimo libro del suo ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] non vorrebbe riportarlo in carcere, al confine fra Texas e Messico dove lo esorta alla fuga. Ma al di là della frontiera volano le pallottole scambiate fra esercito regolare e rivoltosi, al di qua c'è il riluttante sceriffo con le manette; e a C. non ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] i punti essenziali della biografia.
Il C. visse parte della sua infanzia a Torino dove il padre, chiamato dal re di Sardegna, quadro, Il riposo durante la fuga in Egitto, firmato in lettere greche per civetteria di letterato e datato appunto 1771 ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] avrebbe dovuto essere firmato da Pio IX per annunziare la sua fuga da Roma: il progetto venne poi abbandonato. Dalla capitale, sotto un profilo prevalentemente giuridico, di estremo interesse per comprendere il puntodi vista con cui Roma vedeva le ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] molti tratti, e che la tavola eugubina contenesse la storia di una fuga della popolazione da Gubbio. Il G. scrisse così contro 'etruscologia divenne materia di sempre maggior interesse tra gli studiosi. Il G. fu un puntodi riferimento anche riguardo ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] ritorto contro di essa. Le istruzioni, consegnate al C. il 2 luglio, si articolavano su tre punti: anzitutto, Il giorno della battaglia di Agnadello cercò di raggiungere le linee, ma incontrò i soldati sbandati e in fuga, e riparò nuovamente a ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] ".
Per quanto non privo dipunte polemiche, lo scritto era, nell'assieme, pacato, in certi punti addirittura conciliante, e si dal proseguire nell'invio di lettere al C. con sempre più pressanti insistenze per indurlo alla fuga. Tanta tenacia venne ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...