DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] ma attirandosi altresì l'accusa di magia che per poco non lo condusse in carcere; da qui la fuga da Venezia e il ritorno proposito dell'ora precisa in cui il sole arriva ai punti equinoziali egli ricorda l'esperimento compiuto alla sua presenza dal D ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] severità della sentenza, nonostante le attenuanti del consenso alla fugadi Apollonia e dell'ampio perdono accordato dalla parte offesa fin di molti uomini di governo, da cui ottenne di poter rivedere il lavoro del Cagoni. Modificatone in molti punti ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] , inviato a Gibuti a seguire l’impresa etiopica, assisté alla fuga del negus Hailé Salassié e al ritiro degli inglesi, che racconta tre punte per i fratelli de Filippo (1934) sulla riduzione cinematografica di Ma non è una cosa seria di Luigi ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] risente fortemente dei principî della filosofia di Cartesio, che il C. saluta punti le proposte del C. quando, nel 1809, per incarico di Gioacchino Murat, elaborò un progetto per l'ordinamento della pubblica istruzione.
Dopo la fuga da Napoli di ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] seicentesco che, nato da Michelangelo ebbe vita dal Bernini e fu diffuso dal Fuga e dal Rainaldi" (G. G.…, p. 33). La copertura del realizzati non furono certamente innovativi dal puntodi vista tipologico, nei prospetti di questi il G. operò una ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] punti fermi sono le numerose opere da lui firmate e datate nel territorio del ducato di Urbino, e in altri centri fuga in Egitto chiaramente tratto dall'opera di ugual soggetto dipinta dal Barocci proprio per il Brancaleoni e conservata nella pieve di ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] 1739) e Rosalba (c. 1743).
Contemporaneo del Vanvitelli, di U. Salvi e del Fuga, il D. può essere considerato uno dei buoni architetti del racchiusa da due torri, che doveva servire da puntodi riferimento al viandante che attraversava la porta della ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] 'Auditor novo; mentre la tela con Venezia in trono con la Giustizia che fuga i Vizi per l'ufficio dei Signori di notte al criminale (oggi nella chiesa arcipretale di Nogaro) è databile al 1612, grazie agli stemmi dei magistrati presenti nel dipinto ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Lazzarini (Mulino di Claudio; un'altra copia eseguita per l'Accademia di S. Luca è andata perduta; Riposo nella fuga in Egitto di P. Hackert), con i relativi studi di prospettiva, orizzonte, puntodi vista, ecc. Semplicità, buona distribuzione di ...
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DORIA, Luchetto
Jean Cancellieri
Figlio di Ansaldo, uno dei due comandanti della flotta genovese che aveva partecipato alla crociata del 1270, nacque nella seconda metà dei sec. XIII in data non precisabile. [...] , alternandole, la tattica della fuga, quella dell'imboscata e quella di lunghe ritirate che si concludevano raggiunse quelle di Taravo e di Ornano. Dubitando che Ranieri di Cinarca avesse intenzione di far guerra allo zio Sinucello, puntò verso le ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...