GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] di biasimo. Per contrasto, non manca di rimarcare trionfalmente come, mentre il padre scacciava Enrico IV da Roma, Boemondo poneva in fuga ai suoi diritti su terre e città di Calabria e Sicilia. È a questo punto che secondo G. si realizzò un mutamento ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] - che aveva finito per riparare a Lucca, dopo la fuga. nel 1843 da Ravenna per sottrarsi all'arresto - facendogli l'ediz. dell'Epistolario, a c. di D. Corsi). In questo campo, punto d'arrivo sono gli Annali di G. Giolito de' Ferrari..., 2 voll., ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] di Montanelli e di Guerrazzi, fu tra i sostenitori della ripresa della guerra contro l'Austria. Dimessosi dopo la fuga la presa di Roma, l'A. si fece promotore a Napoli di una associazione politica, il "Plebiscito", coi seguenti punti programmatici: ...
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Cavalleria
Jean Flori
La cavalleria nacque intorno all'anno Mille in seguito alle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca feudale, all'accresciuto ruolo dei castelli e dei guerrieri che li abitavano, [...] torneo permetteva ai cavalieri di esercitare la loro destrezza, di mettere a punto la loro tattica e di assicurare coesione alle loro disertare, a non temere la morte e a non darsi alla fuga in battaglia.
Il servizio della Chiesa e dei deboli, delle ...
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TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] i baroni fedeli. T. a sua volta li assalì, li mise in fuga e incendiò la città. Raggiunse poi la moglie Giuditta, donna forte e T. un atto di concordia in tredici punti che avrebbe condizionato la stessa possibilità di movimento del conte, ...
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ITALO-ETIOPICA, GUERRA
Alberto Baldini
. Le operazioni militari per la conquista dell'Impero. - L'occupazione del Tigrè settentrionale. - Le operazioni militari contro l'Etiopia hanno avuto inizio il [...] Gorrahei, l'oltrepassavano e inseguivano il nemico in fuga. Il giorno 11 un'autocolonna prendeva nell'alta febbraio il movimento offensivo. Il II, puntando verso il passo di Af Gagà, assaliva più volte gli armati di ras Immirù, finché la sera del 2 ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] venne scacciato dalla sua torre e costretto alla fuga. Fino all'autunno del 1204 a Roma la di Colonia), per migliorare le rispettive posizioni, ambigue dal puntodi vista giuridico, cercarono di guadagnarsi il favore del pontefice e chiesero di ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] in una condizione di estrema debolezza. Il pontefice, infatti, era morto durante la sua fuga verso Venezia, seguita uno dei punti più alti dell'idea di Riforma della Chiesa nel secolo XII" (M. Maccarrone, Romana Ecclesia cathedra Petri, a cura di R. ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] , ma perché quella gente non avesse il tempo di darsi alla fuga e di eludere così il combattimento rifugiandosi, come era solita fare analisi sull’esito della campagna militare dal puntodi vista economico, relativamente al bottino (sebbene ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ’individuare nel breve a Giovanni Acquaderni del 29 gennaio 1877 un puntodi cesura nella storia del non expedit, anche a causa della concitata il dibattito sull’eventualità della più volte ipotizzata fuga da Roma del pontefice e avevano definito nei ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...