GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Ad conditorem, Cum inter nonnullus, Quia quorumdam.
Con la fuga dei tre frati minori da Avignone per rifugiarsi presso la corte Library, II.3.10, cc. 95v-118). Il puntodi vista dell'opposizione domenicana alla visione differita, espresso dal lettore ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] che hanno affrontato il tema del genocidio dal puntodi vista storico-sociologico si sono confrontati con questa di fronte al problema di cosa fare dei milioni di Ebrei che si erano venuti a trovare sotto la loro giurisdizione. Sino ad allora la fuga ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1923 professore di istituzioni di diritto pubblico. La familiarità con quest'ultimo fu importante da un puntodi vista politico settembre). Nella seduta del 16 ottobre, anche di fronte alla fuga del re e di P. Badoglio a Brindisi e alla costituzione ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] dirigente veneziana nel suo assieme e su di essa in anticipo - da questo puntodi vista la relazione sull'Olanda del C. venete. E l'ignominiosa rotta, del 25maggio 1630, di Valeggio colla fugadi Zaccaria Sagredo, noto negli ambienti francesi per "non ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] porzione consistente delle forze della controguerriglia a presidiare i punti e le installazioni sensibili.
Nonostante la teorizzazione alquanto dagli insorti, provocando la fuga nei paesi vicini di milioni di Afghani. Il collasso dell'esercito ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] politica estera, e fornirono a G. un solido puntodi riferimento contro le future macchinazioni imperiali. Nel 1167 i di vicecancelliere e non di cancelliere. Tale carica, dopo la fugadi Stefano di Perche, non venne più attivata, così come quella di ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] preluse all'intervento militare spagnolo del 3 dicembre e alla rocambolesca fuga cui fu costretto "con i circoli ne' piedi" attraverso per il mondo armata di tutto punto, "moderna Bellona in terra", compiendo prodezze di ogni genere, disarcionando i ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] appellativo di Quattuorviginti. Ne conseguì la vittoria dei Monticoli, la fuga dei Sambonifacio e una serie di che continuava a rifiutarsi di venire a patti con Siena, fu interdetta e subì il bando imperiale.
Su questo punto venne ad aprirsi un ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] soggiorno a Zurigo lo portò ad essere implicato nella fugadi F. Orsini dal castello di Mantova, che egli, veramente, dapprima aveva considerata Nella quale portava un segno di realismo più concreto, fino al puntodi associare, incidentalmente e, in ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] la fondazione di Dardania (Troia), distrutta e poi ricostruita da Priamo, la fugadi Enea, la fondazione di Roma . 692), diventa un fatto capitale per il B., fino al puntodi tenere un registro compiuto dei colpiti da quel provvedimento iniquo: quasi ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...