Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] crea l'ordine, amministra la giustizia e protegge. Da questo puntodi vista il percorso solare è un processo in senso giuridico, testo è una fuga sul tema ḫpr, 'l'origine, l'assunzione di una forma'. Il mondo nasce con l'autocreazione di un dio, che ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] : v. Ateek, 1989). Per sottolineare la comunanza del puntodi partenza e del metodo nella varietà dei contesti e per aiutare stesso Spirito. Lungi dall'apparire come fuga dal mondo, secondo la critica di moda negli anni dell'ideologia totalizzante, ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] migliori lo rendeva simpatico, cordiale, estroso, con una puntadi inatteso umorismo, nelle serie difficoltà poteva portarlo a una Rossi, il 15 novembre, con la rivoluzione del l6, con la fuga a Gaeta la notte del 24. Seguì a Roma nel febbraio 1849 ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] La possibilità che A., almeno nei primi tempi dopo la fuga, abbia avuto contatti con ambienti filo-imperiali (cfr. A. I va collocata negli anni 858-862). Anche se ci sono molti puntidi contatto fra il nuovo A. e quello che si è conosciuto fin qui ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dal cardinale Richelieu le richieste di U. che si possono riassumere in due punti essenziali: la salvaguardia della il Forte Urbano e l'inespugnabile Bologna e mettendo in fuga l'esercito pontificio, conquistò Imola, Faenza e Forlì, mentre ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] abile negoziatore, ma anche come battagliero assertore del puntodi vista della Curia romana. Varie e delicate erano del 1292-1293, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi. ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] puntodi una nuova formula di fede. La proposta suscitò perplessità perché L. stesso riteneva che non occorresse andare al di là di Petronio Massimo tentò la fuga, ma fu ucciso dal popolo e dai soldati. La città rimase priva di ogni difesa. L., ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dello stesso Giovanni XXIII si recò al concilio di Costanza e seguì nella fuga il pontefice a Sciaffusa il 21 marzo 1415 sermone nel quale, sollecitando proprio il concilio di Pavia, ricordava i punti nodali della politica pontificia, cioè il problema ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] della sua vita. Da questo puntodi vista gli anni Cinquanta furono caratterizzati di tale prospettiva da parte di chi era entrato ed entrava nel Centro con la prospettiva di lavorare in ambito culturale. Ne diede ulteriore conferma la ‘fuga’ di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare puntodi vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Padova]). I risultati delle legazioni di Ugolino non furono tutti positivi, sia dal puntodi vista dell'effettiva pacificazione dei mediazione del papa era fallita ed aveva provocato la fugadi O. nel Lazio meridionale: i viterbesi riuscirono a ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...