Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] al mulino di una pittura completamente astratta. Perciò da un certo puntodi vista si fuga della straniera, in Stromboli, terra di Dio, oltre la lava del vulcano, per un recupero di grazia, in presenza soltanto della natura e di Dio. Il fotografo di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] secondo contratto di garzonato ha alimentato la leggenda di una fugadi Andrea da Padova, ma può trattarsi di uno di panni di lana e soprattutto di seta, in grado di generare risorse per le nuove architetture palladiane e offrire il puntodi ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] dello stato della città all’inizio del 21° sec. da molti puntidi vista – come si è fatto peraltro assai utilmente almeno negli , seguito vent’anni più tardi da un allarme di segno contrario per la fuga dalle città, allarme che si è ora nuovamente ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] , del Museo di Arte Moderna di Vienna e di quello di San Paolo del Brasile, della Neue Galerie di Berlino, della Kunsthalle di Amburgo, delle Gallene d'Arte Moderna di Torino e di Bologna: realizzazioni tutte pregevoli dal puntodi vista progettuale ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] al fine precipuo di mostrare, accumulando gli episodî difuga del nemico, di uccisione, di tortura, di incendio, di conquista, come 'arte del Vicino Oriente antico non supererà mai il puntodi sviluppo raggiunto in quel tempo.
Da quanto abbiamo detto ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] genere, quello della Wadsworth, è incompleto e discutibile sotto molti puntidi vista.
È da escludere che i Romani abbiano appreso l'arte dai cinghiali, le belve respinte, il branco in fuga. Uomini ed animali sono rappresentati in file parallele, ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] apre nuovi orizzonti all'esperienza umana e introduce nuovi puntidi vista sul mondo, come aveva saputo preconizzare il grande inventato un nuovo metodo di ripresa 'muovendosi' con il visore all'inseguimento dell'auto in fuga. Farà scuola. Il ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] data 1416, furono forse iniziate qualche tempo prima della brusca fugadi J. da Lucca. Il 28 febbr. 1412, infatti fasi (assumendo come ratifiche formali, non troppo vincolanti dal puntodi vista della cronologia dei lavori, i due permessi accordati al ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] trasversali (contrasti) tra la perìstasis e la cella nei punti ove più forte era la spinta dell'elevato, e rinforzando delle nuove lastre e l'atteggiamento, ritenuto difuga piuttosto che di danza, nella coppia di figure della metope n. 11, ha ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] stati valutati a seconda delle regioni coinvolte. I puntidi riferimento cronologico variano: da Costantino il Grande, considerato riconosciuto naturalmente anche il pericolo di una alienazione, quasi di una fuga dal carattere proprio dell'opera ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...