Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] scolpito da ‘Magister Ursus’, il David di Michelangelo e le Forme uniche di continuità dello spazio di Boccioni: sono differenze […] che rispecchiano il modo di pensare di un’epoca ed esemplificano il puntodi vista dal quale gli uomini vedevano il ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] di rime in applauso alle gloriosissime nozze del serenissimo Francesco principe di Modena, Modena 1720, p. 209; dell'oratorio a quattro voci La fugadi i censori romani, e lo pregò di correggere certi punti. Nel gennaio 1738 ne approvò il contenuto ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] l'irradiazione muove dalla rima val quanto dire che il puntodi partenza dell'ispirazione è l'ostacolo (quella che fu darne», la dolorosa, e con feroce gioia enunciata, necessità della fuga): perché Dante sa variare con sapienza fino gli schemi, e ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] maestri ligi alla dottrina tradizionale, nemici delle novità e punti dal carattere ribelle del giovane professore (che s'era fuga: si disse che Galileo era «disperato di poter rispondere e render buon conto delle sue asserzioni»;16 si sussurrò di ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] L., non è il frutto improvviso di un'ispirazione del momento ma il puntodi arrivo di meditate riflessioni.
Il romanzo è anche il sigillo di "quel processo di […] costruzione di un vero e proprio "libro di famiglia" alla cui formazione Anna Banti ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] dall'esordio, la vena "dolorifica" è strutturata su alcuni punti-cardine che risultano invariati anche negli scritti ulteriori: l'amore è sfondo frivolo ed elegante alla sua impossibile fuga. Eppure, al di là dei dati esteriori, La prigioniera più ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] molti tratti, e che la tavola eugubina contenesse la storia di una fuga della popolazione da Gubbio. Il G. scrisse così contro 'etruscologia divenne materia di sempre maggior interesse tra gli studiosi. Il G. fu un puntodi riferimento anche riguardo ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] , inviato a Gibuti a seguire l’impresa etiopica, assisté alla fuga del negus Hailé Salassié e al ritiro degli inglesi, che racconta tre punte per i fratelli de Filippo (1934) sulla riduzione cinematografica di Ma non è una cosa seria di Luigi ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] di spicco della scuola poetica romagnola, caratterizzata dalla fedeltà a quel "neoclassicismo di matrice arcadica che ha nel Monti un preciso puntodi alla fuga del papa…, Milano 1950, pp. 55-135 passim; La diplomazia del Regno di Sardegna durante ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...