PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Rossi, il 15 novembre, con la rivoluzione del 16, con la fuga a Gaeta la notte del 24. Seguì a Roma nel febbraio 1849 assistito in puntodi morte dal francescano Giacomo da Poirino, che venne sospeso da Pio IX dalla facoltà di ascoltare confessioni ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] fuga, poi, quando ebbe raggiunto - via mare - Pio IX a Gaeta, per dissuaderlo, malgrado il contrario avviso del Rosmini, dal trasferirsi altrove col rischio di cadere sotto l'influenza esclusiva di : "Egli mantiene questo puntodi vista: che la Chiesa ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e con Vittoria Colonna, che assisté in puntodi morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua , Genève 1970, adIndicem; G. Fragnito, Gli "spirituali" e la fugadi Bernardino Ochino, in Riv. stor. ital., I-XXXIV (1972), pp ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] mai a destinazione. Nei pressi di Zopi, una cinquantina di chilometri da Giannina, in un punto in cui la strada tagliava una sui passeggeri: Tellini tentò inutilmente la fuga, ma venne freddato a una ventina di metri dall’auto, sul ciglio della ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , però, la data della sua fuga da Alessandria né, d'altro canto, ci è pervenuta alcuna notizia che ci permetta di determinare con sicurezza il momento del infine, D. analizzava a fondo, dal puntodi vista teologico, la dottrina propugnata dai monaci ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] Neri, che così grande influsso esercitò su di lui, come si rileva in vari punti dell'epistolario. Da allora, l'A una di esse. Il 29 nov. 1597 l'A. ebbe infatti l'annuncio di tale proposito da un messo papale; volle allora sottrarsi con la fuga all' ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] uomo dipunta del movimento "spirituale": a lui si rivolgevano Margherita Paleologa, erede del Marchesato di Monferrato e duchessa di Mantova (destinato alla fuga Oltralpe) lo teneva informato sul pessimo andamento dei colloqui di Worms tra cattolici ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] prete romano si rivolsero costantemente verso i punti dottrinali controversi tra cattolici e protestanti: La London 1905; F. Di Silvestri Falconieri, La conversione e la fugadi L. D., in Profili, ricordi, aneddoti di protestanti illustri, Roma 1920 ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] difuga e che pertanto non lo si poteva incolpare di negligenza. In seguito a istruzioni di Roma, malgrado le proteste di influenti amici veneziani, gli fu imposto di versare una cauzione e di va corretto in alcuni punti sulla scorta del Rivoire, ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] del 1434 in concomitanza della fugadi Eugenio IV da Roma e della rottura fra il papa e il concilio di Basilea. Dai verbali delle quarto del Quattrocento. A partire dal 1450 o poco prima (puntodi riferimento è il Guarneriano 8, che si apre nel primo ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...