DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] e a fornirgli i mezzi per la fuga, nonostante le richieste di cattura da parte di papa Clemente XI, formalmente appoggiate da chiarezza di intenti del suo governo, aveva presentato alcune sue "riflessioni" scritte in cui elencava i vari puntidi una ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] Federico II, quando anche il padre fu costretto alla fuga nel 1241; nei documenti rogati a Genova in questi anni conquiste angioine stavano mettendo in crisi i tradizionali puntidi approvvigionamento granario per Genova.
Per questi motivi, ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] essa crebbe di intensità. I suoi principali puntidi riferimento – accanto a un’ampia e attiva schiera di gruppi clandestini spontanei . L’annuncio dell’armistizio fu seguito dalla fuga del re e di Badoglio stesso da Roma, da una fulminea occupazione ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] il Ridolfi, i due principali puntidi riferimento del gruppo, fomentare l'odio e il risentimento. Poiché il loro quartier generale era la casa di Piero Ridolfi in via Maggio, adiacente al palazzo di residenza di Bianca Cappello, l'amante del granduca ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] , o addirittura con il fratello Mariano - del quale da un certo punto in poi si perde ogni traccia documentaria - la fuga del G. a Damasco troverebbe una spiegazione nella presenza di un parente in linea materna in quella città.
Con tutta probabilità ...
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ITALO-ETIOPICA, GUERRA
Alberto Baldini
. Le operazioni militari per la conquista dell'Impero. - L'occupazione del Tigrè settentrionale. - Le operazioni militari contro l'Etiopia hanno avuto inizio il [...] Gorrahei, l'oltrepassavano e inseguivano il nemico in fuga. Il giorno 11 un'autocolonna prendeva nell'alta febbraio il movimento offensivo. Il II, puntando verso il passo di Af Gagà, assaliva più volte gli armati di ras Immirù, finché la sera del 2 ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] venne scacciato dalla sua torre e costretto alla fuga. Fino all'autunno del 1204 a Roma la di Colonia), per migliorare le rispettive posizioni, ambigue dal puntodi vista giuridico, cercarono di guadagnarsi il favore del pontefice e chiesero di ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] in una condizione di estrema debolezza. Il pontefice, infatti, era morto durante la sua fuga verso Venezia, seguita uno dei punti più alti dell'idea di Riforma della Chiesa nel secolo XII" (M. Maccarrone, Romana Ecclesia cathedra Petri, a cura di R. ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] , ma perché quella gente non avesse il tempo di darsi alla fuga e di eludere così il combattimento rifugiandosi, come era solita fare analisi sull’esito della campagna militare dal puntodi vista economico, relativamente al bottino (sebbene ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ’individuare nel breve a Giovanni Acquaderni del 29 gennaio 1877 un puntodi cesura nella storia del non expedit, anche a causa della concitata il dibattito sull’eventualità della più volte ipotizzata fuga da Roma del pontefice e avevano definito nei ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...