Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] artista greco si compone di una molteplicità dipuntidi vista tutti validi. A differenza di Policleto, ancora legato al di nuvole, e animata da gruppi di eleganti cavalieri con cilindro e marsina, mentre è percorsa a spron battuto da fantini in sella ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Palazzo Te.
Anche i risultati concreti sono spesso eccellenti dal puntodi vista architettonico: è il caso, per es., del grande il football di Sydney realizzato al Moore Park nel 1985, caratterizzato da una lunga copertura continua a sella.
A Toronto ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] volo apre nuovi orizzonti all'esperienza umana e introduce nuovi puntidi vista sul mondo, come aveva saputo preconizzare il grande l'italiano Vittorio Sella, alpinista di professione, viaggia per il mondo al fianco di esploratori leggendari come ...
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PAVESI, Eberardo
Mimmo Franzinelli
PAVESI, Eberardo. – Nacque a Colturano (Milano) il 2 novembre 1883. Non si hanno notizie sui genitori. La sua carriera si compone di due distinte fasi: l’attività [...] e Pavesi seppe riconoscere all’istante la convenienza dipuntare sul giovane outsider Fausto Coppi, che in effetti ai piedi), il suo racconto ha finito di incantarmi. Allora l’ho fatto scendere disella e io stesso ho appeso la sua bicicletta ...
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Olimpiadi estive: Helsinki 1952
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XV
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 69
Numero atleti: 4955 (4436 uomini, 519 donne)
Numero atleti italiani: 227 (204 uomini, [...] l'argento (in 10,4″). Tutte le sue speranze puntavano, ormai, sui 400 m. Contro di lui, però, c'era un altro giamaicano, astro un sesto posto con Piero D'Inzeo (in sella a Pagoro) nella gara di tre giorni su tre competizioni: dressage, endurance, ...
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Olimpiadi invernali: Calgary 1988
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XV
Data: 13 febbraio-28 febbraio
Nazioni partecipanti: 57
Numero atleti: 1423 (1122 uomini, 301 donne)
Numero atleti italiani: [...] groppa a un cavallo selvaggio, ovviamente senza sella. Soltanto le gare di hockey su ghiaccio godettero del pieno inserimento
Nelle gare di fondo c'era un'azzurra con forte personalità, Manuela Di Centa, sicura di sé al puntodi mettere per iscritto ...
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Temi olimpici: dilettantismo e professionismo
Oscar Eleni
come nacque la distinzione
I suoi studi di storia e la ferma convinzione che le antiche Olimpiadi fossero finite perché provocavano soltanto [...] a quella del 1900". Il documento si basava su sette punti e al secondo si confermava che fatta eccezione per la Trissino, sottotenente del Genova Cavalleria, che in sella a Oreste vinse la prova di salto in elevazione e con lo stesso cavallo prese ...
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sella
sèlla s. f. [lat. sĕlla (der. di sedēre «stare seduto»), propr. «sedia, sedile», e in partic. tipo di sedile senza spalliera e braccioli]. – 1. Arnese di cuoio di varia forma e grandezza (detto talvolta, per maggiore precisione, s. equestre),...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...