La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] definisce l'omologia.
Il teorema di Brouwer sui punti fissi delle applicazioni di Sn in sé fu notevolmente generalizzato da Solomon Lefschetz (1884-1972), il quale proveniva dalla geometria algebrica, dove molte nozioni combinatorie avevano già avuto ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] di Riemann una grandezza pluriestesa, che ha inizialmente il significato di un generico insieme di punti, viene poi dotata di una struttura geometrica che prefigura il moderno concetto di varietà riemanniana. In termini moderni, uno spazio a n ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] luogo», e una tavola della seconda parte, «[…] dove se tratta de geometria i(n) tutti li modi theorica e pratica» chiudono l’opera. fama, diffuse i suoi scritti che diventarono, così, il punto di partenza per le ricerche successive (Giusti - Maccagni, ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] ; allo stesso modo, è evidente l’importanza di questo punto, tanto per la formulazione dei problemi quanto per la loro metodi e gli algoritmi senza però attribuirvi i significati geometrici che hanno attualmente. Quest’ultima posizione ci sembra la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] solito, un disco. Inoltre questo disco aveva una struttura geometrica non euclidea invariante per l'azione dei gruppi e quindi la applicata richieda i numeri reali. Ciò è falso da tutti i punti di vista. Si pensi all'esempio, così comune e banale, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] per disegnare conformemente a come all'occhio appare la realtà osservata, ma furono anche descritte da un punto di vista geometrico, introducendo così di rimando nuovi spunti di riflessione nell'ambito di questa disciplina. Di particolare interesse ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] lineare di m grandezze del primo ordine e questo spiega perché l'Ausdehnungslehre, che è una generalizzazione della geometria, sia diventata il punto di partenza per lo sviluppo dell'algebra lineare. Questa, a sua volta, nella seconda metà del XX sec ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] una serie di fenomeni che, seppure molto comuni e di notevole importanza, non presentano tali caratteristiche. La geometria frattale ribalta questo punto di vista e permette di trattare le irregolarità come entità intrinseche e quantificabili in modo ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] costituita dalla derivata di un vettore rispetto a un punto e che apre di colpo a questa teoria un XI (1897)3 pp. 154-164.
b) Calcolo vettoriale: Il metodo del Grassmann nella geometria proiettiva, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, X (1896), pp. 177 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] Peano affrontò il problema dei fondamenti della geometria di posizione e della geometria metrica, partendo dai contributi di Moritz Pasch (1843-1930), che egli semplificò, riducendo le idee primitive a punto, segmento e moto. In seguito egli sostituì ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...