GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] aggiunge alle due estremità una sequenza di poli T, e a un altro DNA isolato da altra fonte una sequenza di poli A, come si vede nello schema della e ne hanno "espresso" il contenuto genico al punto che circa il 40% delle proteine totali solubili ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] dei surnatanti di coltura e il clonaggio, cioè l'isolamento delle singole cellule per ottenere una progenie omogenea o clone per la selezione di specie animali più produttive.
I punti nodali per la produzione di animali trans genici sono rappresentati ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] assolutamente normale e spontaneo per popolazioni e altri gruppi isolati fra loro; per le premesse, detto processo è principi esposti sopra, ha permesso di affrontare molti punti irrisolti della ramificazione dell'albero evolutivo delle forme viventi ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] la sintesi di molecole polimeriche DNA-simili è la DNA polimerasi isolata da A. Kornberg e collaboratori nel 1957. Trattasi di una di minimo dispendio energetico, cioè quello più conveniente dal punto di vista termodinamico.
Bibl.: J. D. Watson, ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] non note, la cui grandezza è proporzionale, in media, al grado (intensità e durata) dell'isolamento. Quattro dei molti punti, e tutti irrinunciabili, della definizione descrittiva (la discontinuità, la determinazione indipendente, la concordanza e il ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] queste ultime possono essere di qualsiasi ampiezza mentre i cicli limite sono traiettorie chiuse isolate: nel caso di cicli stabili le traiettorie che partono da punti non appartenenti al ciclo (in un suo conveniente intorno) convergono su di esso ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] fenomeno scoperto per puro caso portava a una revisione del punto di vista sopra espresso e apriva allo stesso tempo un nuovo Da questa insperata e imprevedibile nuova sorgente di NGF Cohen isolò il fattore NGF che risultò presente in misura di gran ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] sostituire alla f(x) il suo sviluppo in serie attorno a un punto: se x è uno scalare ciò equivale a considerare la somma non intervengono nel meccanismo dell'infezione in quanto immuni, isolati o morti). L'interazione tra queste classi di individui ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] è variato ma, in un certo senso, sta cambiando il punto di vista più generale, il modo di considerare la cellula nel Sumner, nel 1926, ottenne la cristallizzazione dell'enzima ureasi, isolò cioè l'enzima in forma chimicamente pura, dimostrando che si ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] geni cellulari.
I virus dell'epatite B sono stati isolati da diverse specie; in tutte sono in grado elementi trascrizionali dei geni delle immunoglobuline. In altri casi i punti di rottura hanno permesso d'identificare nuovi possibili candidati come ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...