LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] il consenso che il governo riscuoteva presso i ceti medi.
Non meno ardito fu il salvataggio della Banca l'assenza di rapporti ufficiali tra le due parti, e fu un punto di riferimento costante della politica estera italiana.
Per il suo operato, il ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] . A Firenze aveva compiuto anche gli studi elementari e medi, frequentando il Liceo Galilei, nel quale aveva insegnato il il paese fin dalle fondamenta, nel bene e nel male. Il punto più aspro del contrasto, anzi la vera e propria rottura, si ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] loro effettivi connotati esperenziali, di ampi ceti medi dediti ad attività economiche e per solito rimasti letterarie, e nel complesso costituiscono un complemento significativo, su punti particolari, alle opere maggiori. Tra essi rientra anche un ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] intera storia del mondo, sempre sorprendendo con nuovi punti di vista. Semplici calzamaglie nere per gli interpreti Cesena, con Grande Pantomima con bandiere e pupazzi piccoli e medi, parata documentaria, in sintonia con il Bread and puppet theatre ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] interesse del giurista dotto verso il diritto criminale.
Da questo punto di vista si può ben dire che abbia colto nel , delle Quaestiones statutorum (edita da A. Solmi in Bibliotheca iuridica Medi Aevii, a cura di A. Gaudenzi, Bononiae 1903, pp. 157 ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] pp. 64-73). Si rivolgeva soprattutto agli studenti, medi e universitari, che impegnava in un’intensa attività di fa quel che può e quel che non può non fa.
Da questo punto di vista, Alberto Manzi è il tipico rappresentante di una generazione di ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] si deve a lui l'introduzione di quella basilare omografia che è costituita dalla derivata di un vettore rispetto a un punto e che apre di colpo a questa teoria un campo di applicazioni teoriche e pratiche estesissimo. Anche qui la collaborazione col ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] città […] e la piccola nobiltà feudale e campagnola o i medi e piccoli proprietari, i quali non avevano il districtus" di molti abati (Violante, 1953, p. 296). Su questi punti la cittadinanza era pronta ad accantonare le divisioni politiche e sociali ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] iscrisse al ginnasio per proseguire poi gli studi medi superiori nel corso liceale scientifico, scuola dalla di ordine n ≥ 5 possiede una singolarità come la F4 (3) nel suo punto doppio, che è un caso particolare di quella posseduta da F4 (2). Dove ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] si debbono una serie di cinque importanti saggi pubblicati tra il 1918 e il 1925 che ancor oggi sono ritenuti punti di riferimento nella cultura catalanistica: Agli albori dei Romanticismo e del moderno Rinascimento catalano (in Riv. delle Bibl. e ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...