PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] dalla tendenza opposta alla decrescenza dei rendimenti della p., che ad un certo punto porta all'inversione dell'andamento dei costi medî. I rendimenti decrescenti dell'attività pubblicitaria si manifestano per due ragioni: "innanzitutto, perché ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] utili non di rado supera i 1300 ab./km2 e raggiunge punte assai più elevate nei governatorati urbani dell'area del Delta.
Circa nel risvegliare la ricerca e la diffusione di metodi tecnologici medi più idonei ai paesi in via di sviluppo.
Bibl.: U ...
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POVERTÀ
Pasquale Lucio Scandizzo - Vincenzo Atella
Giovanni Sarpellon
Il termine povertà, pur essendo di uso comune, se analizzato nella sua dimensione economica e sociale, può assumere una notevole [...] primaria è arrivato a circa l'85%. Purtroppo questi risultati medi non sono stati conseguiti da tutti i paesi e nascondono p. infatti ha un'incidenza del 18,3% (di oltre sei punti, quindi, superiore alla media).
La p. colpisce dunque soprattutto da un ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] 1343 ha.) dell'area tenuta nel 1934-38. Quanto ai rendimenti medî, le cifre del quinquennio 1940-44 sono tutte inferiori a quelle di difesa scandinava. In tutti questi incontri il punto di maggiore difficoltà fu il diverso orientamento della Svezia ...
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(App. III, I, p. 338; IV, I, p. 401).
Evoluzione del quadro economico − Dopo gli ampi squilibri che hanno caratterizzato i primi anni Ottanta, a partire dal 1983 il tasso d'inflazione medio nei paesi [...] quelli dell'ultima colonna della tabella, ossia i valori medi del PIL per occupato. E ciò perché questi membri ''girano'' alla CEE venne portata dall'1 all'1,4%.
A quel punto la CEE viveva già di artifizi contabili e in realtà aveva già raggiunto l' ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] marginale hanno un andamento di tipo parabolico e s'incrociano nel punto in cui la p. media raggiunge un massimo. Se si particolari indici o indicatori di p. semplici o complessi, medi o marginali, distinti nelle categorie riguardanti gli indici di ...
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La c. ha lo scopo di stabilire e mantenere in uno spazio, di norma chiuso, condizioni di clima diverse da quelle che vi si produrrebbero naturalmente.
Il termine "clima", che viene riferito, nella sua [...] dalle differenze da individuo a individuo col riferimento a valori medi statistici, si passa dal minimo di circa 40 kcal/h scelte volontarie o, se si vuole, quelle più significative dal punto di vista di una politica di gestione. È invece una serie ...
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INFLAZIONE
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, II, p. 33; IV, II, p. 183)
Nella storia economica dei diversi paesi l'i. è un fenomeno facilmente riscontrabile. Per es. si è avuta alta i. (oltre le [...] mensili ancora molto elevati (il Brasile registra tuttora tassi medi mensili del 15%). Tra questi estremi si collocano i d'interesse reali (Feldstein, Summers 1978), ma su questo punto vi è minore convergenza: a una correlazione negativa tra tassi ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] sua popolazione si erano avvicinati vistosamente a quelli medi europei. Erano pressoché azzerati tutti gli indicatori di nel 1991. Nel frattempo l'agricoltura perdeva circa 8 punti percentuali, per cui nel 1991 quella meridionale era ormai diventata ...
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TURISMO (XXXIV, p. 556; App. II, 11, p. 1050; III, 11, p. 1001)
Franco Fuscà
Con l'istituzione del ministero del T. e dello Spettacolo (1959) e il riordinamento degli enti e degl'istituti preposti al [...] particolare dall'uso generalizzato dell'automobile e, per i viaggi medi e lunghi all'interno e all'estero, del mezzo aereo nautica da diporto ha richiesto l'impianto di nuovi porti e punti d'imbarco: un'estesa rete di porti turistici è in funzione ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...