Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] aumenti di a/b. Al decrescere di a/b, il sistema si mantiene sul ramo 3 degli stati stazionari stabili fino al raggiungimento del punto di stabilità marginale bm, e a questo punto si verifica una netta transizione verticale fino al ramo 1 degli stati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] Bohr, che è quella oggi generalmente ricordata, parte dal punto di vista per cui le equazioni Tn=hνn e νn cui si ha radiazione quando l'elettrone si sposta da uno stato stazionario all'altro, non è necessario alcun processo di ionizzazione; quando si ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] la regolazione di questi processi e che permette il mantenimento dello stato stazionario. È importante sottolineare che non esistono, come si credeva in un primo tempo, punti isolati e distinti di regolazione di una via metabolica; in realtà, è ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] aumenti di a/b. Al decrescere di a/b, il sistema si mantiene sul ramo 3 degli stati stazionari stabili fino al raggiungimento del punto di stabilità marginale bm, e a questo punto si verifica una netta transizione verticale fino al ramo 1 degli stati ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] qualche stato di equilibrio, o almeno a qualche stato stazionario, indipendente da tali condizioni. Non sorprende quindi che parametro locale, il suo livello z=ζ(x,y,t). Da un punto di vista globale, invece, il solido può essere per esempio definito ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] : funzionale espresso dall'integrale definito di una funzione i cui valori stazionari determinano il moto di un sistema meccanico quando siano fissati il punto iniziale e il punto finale della traiettoria del moto; in partic., gli estremali dell'a ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. In partic.: a. Uccelli s., che non emigrano,...