Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] milione e il milione e mezzo di abitanti (valori sostanzialmente stazionari negli ultimi decenni): sono per lo più capoluoghi di si connette un vasto settore industriale, che ha come punti di arrivo la cartotecnica e il mobilificio. Importante anche ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] del frumento, frutto di una coltura assai diffusa, rimane stazionaria, mentre in lieve aumento è l'altra produzione tradizionale si è recuperata la Nemesi ramnuntina, nuovo fondamentale punto di riferimento per gli studi partenonici, come Policleto ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] e nell'Irlanda del Nord la popolazione è risultata stazionaria. La crescita demografica e dell'immigrazione è stata prevalentemente fine del 1997 era giunto a 7,25%, circa 5 punti percentuali al di sopra dei tassi tedeschi e francesi. I massicci ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. In partic.: a. Uccelli s., che non emigrano,...