giusto¹ [lat. iūstus, der. di ius iuris "diritto"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che osserva i principi della giustizia e della moralità: uomo g.] ≈ buono, corretto, equilibrato, morale, onesto, (lett.) [...] g. [che ha il requisito dell'esattezza, della precisione: colpire nel punto g.; dimmi l'ora g.; il conto è g.] ≈ corretto, un atteggiamento di ragionevole aderenza alla realtà e alle circostanze: se pensi di meritare un trattamento di favore rispetto ...
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appoggio /a'p:ɔdʒ:o/ s. m. [der. di appoggiare]. - 1. [ciò che serve per sostenersi] ≈ [→ APPIGLIO (1)]. ● Espressioni: fig., pezza d'appoggio → □. 2. (fig.) a. [sostegno morale, con la prep. a o assol.: [...] influente in grado di dare aiuto e protezione: essere privo di a.; vantare molti a. al ministero] ≈ aderenza, aggancio, amicizia, un problema e sim.: non avere alcun p. di appoggio in un'indagine] ≈ puntodi riferimento. ‖ indizio, pista, traccia. 2. ...
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spazio topologico
spazio topologico il più generale tipo di spazio con il quale, attraverso la nozione di intorno, si formalizzano relazioni di “vicinanza” e di “continuità” senza necessità d’introdurre concetti metrici quali per esempio quelli...