Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] e ne rivendica l’invenzione.
La prima applicazione del segno risale invece a Coluccio Salutati puntidi sospensione, il valore – equivalente a quello del punto fermo – dipuntidi chiusura, e quindi la funzione di segnalare una pausa che dal puntodi ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] guisa; che, è cagione; che» (cit. in Schiaffini 1935).
Il punto e virgola concorre coi due segni che lo compongono, ma insieme ha . Ma, al contempo, neppure risponde alla neutra applicazionedi una gerarchia logico-sintattica, ma anzi si rivela ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal puntodi vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] dal linguaggio oggetto al quale si applica il concetto di verità. Non si definisce la verità puntodi partenza della costruzione di Tarski, che tuttavia offre elementi di radicale novità, il più importante dei quali è la nozione di soddisfacimento di ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] un metodo per il calcolo delle tavole di mortalità e lo applicò alle liste mortuarie della città di Breslavia. La s. demografica giunse a dall’esperimento costituiscono pertanto solo un puntodi uno spazio di possibili dati. È abbastanza naturale ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] tale sviluppo influì in modo significativo sull’evoluzione del settore, soprattutto dal puntodi vista applicativo. Nel 1953 A. Liapounov propose un primo l. per la costruzione di algoritmi, ma tale risultato ebbe poca diffusione. Negli anni 1954-57 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la lampreda. L’entomofauna comprende gruppi molto interessanti dal puntodi vista zoogeografico, come i Carabidi tra i Coleotteri L. Sterne la sua tecnica, cerca diapplicare alla R. le idee di diritto e di giustizia sociale e descrive gli orrori ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] che non consente innovative applicazioni dei fattori di produzione, e la scarsità di acqua sono i principali innovazioni di maggior interesse: questa lirica realista e figurativa tratta di temi quotidiani e universali, ma sempre dal puntodi vista ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] pianure alluvionali spicca quella di Tokyo, al centro della regione costiera pacifica di Honshu. Dal puntodi vista geologico il G. anche sontuosi costumi in seta; inoltre le arti applicate, dalla ceramica alla lacca alla bronzistica, eccellono per ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] amministrativi. L’A. romana è assai ricca dal puntodi vista agricolo e densamente popolata, come testimoniano le numerose di Bandung, e ne sostengono l’applicazione integrale al continente africano.
1960-1969 1960: anno cruciale nel processo di ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia ch’io ebbi rotta la persona Di due p. mortali...