DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] lamine ferromagnetiche sottili, ibid., VII [1950], pp. 527 ss.; Sulla magnetizzazione spontanea e il puntodiCuriedi lamine ferromagnetiche di piccolissimo spessore, ibid., VIII [1951], pp. 498-501).
Le successive ricerche furono dirette a chiarire ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Bartoli, partendo da un passo di s. Paolo, arrivarono a concludere che si poteva a tal punto venire pervasi dallo Spirito da di carriera curiale, risiedette ad Otranto il meno possibile, sia per mancanza di volontà, sia perché desideroso dicurare ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] municipale viennese lo convinse ulteriormente della necessità dicurare "la parte morale delle istituzioni economiche" annessione del Trentino. Non era naturalmente questo il solo puntodi contatto; l'adesione alla nuova formazione politica era ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di B." (Savigny, Feenstra), e tali sono almeno da un puntodì vista tutto esteriore. Esistono così quattro diverse raccolte di brani dalle opere di B. da Sassoferrato avvocato nel 1338 della Curia Generale provinciale della Marca Anconitana, ibid., II ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...]
Appena giunse a Roma la notizia del lavoro dei Joliot-Curie, il F. pensò che i neutroni sarebbero stati proiettili e la sua piena autonomia scientifica, poteva costituire il puntodi riferimento e la maggiore speranza per uno sviluppo innovativo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ad una politica di cauta conservazione; e, pertanto, suggerirono una soluzione drastica di questo maggior puntodi contrasto con Roma vigore, nonostante le proteste e la netta opposizione della Curia romana. Tuttavia lo Stato toscano, sebbene si fosse ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] accostata, non si limitava a curare l'emergenza ma, preoccupandosi solo di disciplinarla e alleviarla, la rendeva strutturale e ne faceva un punto essenziale del dirigismo economico papale, capace di esprimersi anche attraverso altre misure quali ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] in puntodi morte dal francescano Giacomo da Poirino, che venne sospeso da Pio IX dalla facoltà di ascoltare segreto Vaticano, nel fondo Segreteria di Stato, oltre alla sezione Spogli di Cardinali e Officiali diCuria, si vedano le rubriche: ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] confronti giunse al puntodi rottura quando il 9 di G. di circondarsi di persone vicine e di parenti, al di là delle usuali pratiche di nepotismo, dipendeva dall'urgente bisogno di sicurezza e dalla necessità di consolidare il controllo sulla Curia ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] C. vi cita la straordinaria dispensa in materia beneficiaria concessa in puntodi morte al cardinal Francesco Gonzaga (m. 1483) "anno superiori questo e da Pietro Benesaio da Lucca "causidicus romane curie". Nello stesso codice, ai ff. 192-196, altro ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...