DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di uso comune, noto anche in ambito applicativo, nella descrizione di transizioni di fase, perturbazioni singolari, approfondire le tematiche logiche e fondazionali. Il puntodi partenza di queste discussioni furono alcune riflessioni sulla sua ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] mosca per innanzi alla punta del naso», o perpetuando costrutti quali la flessione di forme indefinite (infinito, gerundio ibid.: 45-46).
Le singolarità (e le asperità) della lingua e dello stile delle opere di Vico (soprattutto della Scienza nuova ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fra il reale e l'irreale, che aiuta a comprendere la singolaritàdi un amore ai confini fra la vita e il sogno, fra della vita, dei suoi interessi artistici e dei mezzi di espressione. Sul puntodì compiere un'opera in cui attuava le più disparate ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] su di un piano di analisi particolari, confermano, in ogni modo, l'estrema singolarità della visione circa la portata del significato che "orbis romanus" assume come puntodi vista di un ambito che non si identifica con il Sacro Romano Impero ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] tempo, nuovo puntodi partenza e puntodi arrivo, espressione di un processo., sempre aperto e vigile, di pensiero e di creazione. La identità della singola esperienza estetica. Questa idea disingolarità ed unità è riaffermata anche a proposito del ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] a puntodi una nuova formula di fede. La proposta suscitò perplessità perché L. stesso riteneva che non occorresse andare al di là di una assunse il significato di richiamare l'attenzione sulla peculiarità e singolarità della fonte dell'autorità ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , tutt'altro che spassionato e sereno.
Poiché il puntodi passaggio da una condizione all'altra era stato costituito dalla a quella semplice coincidenza, di cui è difficile misurare a posteriori la singolarità, il valore di un "segno". Nell'economia ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] .
La figura politica del M. ebbe risalto dal puntodi vista simbolico per la risonanza e l’ispirazione delle sue realistico e in radice ideologico, in modi di rara singolarità, eppure di connessione con grandi esperienze europee (M. Cervantes ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] , la strada del fine. Si è portati a supporre che i puntidi arrivo siano l’arte e la scienza: ma c’è un’interferenza singolarità (per es., l’assenza di Mammiferi nella Nuova Zelanda, dei Placentati nell’Australia, di orsi bianchi nell’Antartide e di ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] dell'università nell'Italia del suo tempo, questa singolaritàdi formazione del F. rappresentò d'altra parte un e la sua piena autonomia scientifica, poteva costituire il puntodi riferimento e la maggiore speranza per uno sviluppo innovativo della ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...