MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] di fenomeni o effetti fisici – il vuoto, la natura del caldo e del freddo e le alterazioni da essi introdotte nei fluidi, dimora olandese di Blaeu, per esempio, fu utilizzata come punto di riferimento e di accoglienza dei fiorentini inviati dal M. ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Muratori (documenti in Benedictina, VI, 1952). A un certo punto fu perfino proibito al B. di conservare in manoscritto i suoi (ottobre 1719). L'amico A. Vallisnieri lo curò con il vin caldo, i dotti del Veneto si affollarono nella sua camera, ed egli ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Elisabetta Brivio, sorella di Giovanni, che scrisse un caldo elogio funebre del cognato. Da lei ebbe numerosi figli di essere celebrato con i grandi condottieri di Roma antica, al punto che è stato supposto essere Gian Galeazzo Visconti.
Al L. ...
Leggi Tutto
DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] IV] riuscì, dopo numerose prove di laboratorio, a mettere a punto un processo grazie al quale poté ottenere un estratto di quebracho assai più adatto per la concia di quello solubile a caldo fino ad allora prodotto.
Al momento di chiedere il brevetto ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] di interno e di paesaggio ne fa il più esatto punto di riferimento cronologico anche per il citato e celebre S. in termini di nuova ombrosa intensità pittorica, di più caldo sentimento e di incredibile eleganza compositiva.
Bellini rivelava al D ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] habbia cominciato a produrre qualche foglia verde, che al primo caldo delle tentationi s'è incontanente seccata". D'altra parte il a far guerra contro Cristo e i suoi fedeli.
Ma a questo punto il B. sembra voler eliminare un sospetto, e cioè che la ...
Leggi Tutto
SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] ora agli Uffizi, con il Bene scripsisti de me Thoma, punto di svolta per la capacità di restituire i contenuti dottrinali eucaristici e 1574 per il successivo altare Berti, di un più caldo e acceso naturalismo. L’ampio loggiato aperto sul paesaggio ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] gennaio del 1296 e successivo al settembre del 1298 A questo punto la questione della datazione s'interseca col problema più generale di un omaggio al re ormai lontano e insieme di un caldo invito a mantenersi fedele ai legami con la Sicilia: riesce ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] non ho amico né più certo, né più vero, né più caldo di voi"; contestualmente, si congratulava con lui per un oscuro " stima presso alcuni ambienti romani; l'ostilità era arrivata al punto che Cosimo Gheri aveva sentito l'esigenza di informare il ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] scrofole nel collo e nella fronte, prese da lui nel caldo inusitato delle stuffe e forse nella dimestichezza delle femmine tedesche ( Suarez, uscito per la prima volta nel 1562 e punto di riferimento educativo per secoli dei collegi gesuitici. Come ...
Leggi Tutto
punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...