URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] lo utilizzi con incarichi di rilevanza. Sicché, dopo una puntata rapida nella sua arcidiocesi, eccolo destinato alla Nunziatura di tessitura del "negocio della lega", ancorché, ad ogni suo "caldo officio", il re replichi raggelante che "adesso" non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] cui essi si basano, mentre gli orologi notturni assumono come punto di riferimento la stella polare. Gli orologi solari potevano essere cinquantigradi «servono comunemente per conoscere le mutazioni del caldo e freddo dell’aria in qualunque tempo sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] dedicarsi alla teologia e all’insegnamento universitario. Dal punto di vista degli sbocchi lavorativi nulla mutò nella et corruptione. […] La terza attiene ai misti imperfetti, prodotti dal caldo e dall’umido, dal freddo e dal secco […] e da quelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] da lui rivista per l’ultima volta nei suoi punti di debolezza e nei suoi punti di forza con un equilibrio e un’efficacia di giudizio la crisi dell’università, il Sessantotto, l’autunno caldo, la crisi della politica meridionalistica, l’avanzata del ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] non ho amico né più certo, né più vero, né più caldo di voi"; contestualmente, si congratulava con lui per un oscuro " stima presso alcuni ambienti romani; l'ostilità era arrivata al punto che Cosimo Gheri aveva sentito l'esigenza di informare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] il 1919 e il 1925, si dedica all’analisi a caldo del «nazionalfascismo», oppure quando, nella Repubblica, primo tra gli capisce il ruolo egemonico nei confronti del fascismo, al punto da presentarcelo come il suo vero padre ideologico. Al ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] ", e dove lavorano "più di 1500 uomini, i quali, per il gran caldo che vi fa, stanno del continuo nudi là sotto" (Relazione di Polonia, non mancò di essere apprezzata dalla corte madrilena al punto che, al momento del commiato, nel giugno 1589, ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] di Dino Compagni (ibid.), come "tanaglie per pigliare il ferro caldo" facendo attaccare il Donati nei Consigli cittadini.
Il 4 febbr. tra famiglie rivali furono concluse, ma a questo punto ai magnati neri sembrò che la riappacificazione generale ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] abbozzò a caldo un'interpretazione del recente passato che vedeva il Regno sardo porsi come unica forza su cui puntare nel polizia ed esercito, gli agguati di ogni tipo, al punto che alla commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti di Palermo ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] Corner.
A giugno E. e Isabella cercarono sollievo al caldo nel palazzo di Porto Mantovano e fu là che le raggiunse gioie e, un mese dopo, scrisse al fratello di essere stata sul punto di entrare al servizio della regina di Francia. Ma alla fine di ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...