hot spot
hot spot 〈hòt spòt〉 [FTC] [TRM] Locuz. ingl. "puntocaldo" usata per indicare una macchia di vapore che si forma nei termosifoni chiusi bifase quando l'ebollizione è molto intensa; si verifica [...] lave di composizione basaltica; la formazione degli h. è legata alla presenza nel mantello terrestre di correnti ascensionali calde (plumes o pennacchi), tramite le quali risalirebbe in superficie magma, con vistose manifestazioni vulcaniche. Gli h ...
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sea-mount
sea-mount 〈sìi màunt〉 [GFS] Denomin. ingl. "monte marino" usata internaz. per indicare i vulcani sottomarini che s'elevano dal fondo degli oceani quando una zolla litosferica transita su un [...] "puntocaldo": → hot spot e v. vulcanologia: VI 579 Fig. 1.2. ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] e p. rarefatti in base al valore della loro densità, in p. caldi e p. freddi a seconda della loro temperatura, in p. classici ( frequenza ν delle collisioni; il p. si comporta allora, dal punto di vista elastico, come un gas ordinario, in cui possono ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] si riduce all’aumentare della pressione, fino allo stato rappresentato dal punto A; a partire da A, il volume decresce ma la , il combustibile rovente), con una fase detta di soffio caldo, in cui si ripristina il livello termico insufflando sul coke ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] oggetto può essere confrontata con quella del corpo umano mediante la sensazione tattile di caldo o di freddo.
Biologia
T. corporea
Dal punto di vista della t. del corpo gli animali si possono dividere in due gruppi: animali omeotermi o a t. ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] gt;T2, cioè solo se si preleva calore dalla sorgente più calda e se ne cede alla più fredda. Ricordando che il rendimento la densità di probabilità di trovare una molecola con velocità v nel punto x al tempo t e dimostrò il teorema H: la quantità H ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] la ricerca della massima selettività di un s. e si punta piuttosto a raggiungere la maggiore varietà chimica possibile nella sensibilità di deformazione, i termometri a resistenza, gli anemometri a filo caldo. Fra i s. induttivi, i s. di prossimità, ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] perfetto.
Le componenti della velocità in un dato punto, misurate per es. con un anemometro a filo caldo, hanno distribuzione pressoché gaussiana, mentre quantità che coinvolgono più punti presentano una statistica più complessa. La quantità più ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] c. freddo umido, con inverni lunghi e rigidi, estati relativamente calde. I c. delle zone polari sono: a) c. delle caratteri climatici di ogni singola località di rilevamento.
Da un punto di vista agronomico si distinguono un c. desertico, dove ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] già notevoli, ma è superata da quella giornaliera per il fatto che le temperature massime diurne, nei mesi più caldi, raggiungono punte eccezionalmente alte. Caso a sé fanno i deserti costieri (posti sempre a latitudini tropicali), di cui è topico ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
punto blu
loc. s.le m. Centro sociale estivo di ritrovo e soggiorno diurno per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situato in località marine. ◆ I dati che emergono dalla prima estate sono importanti: 24.372 anziani...