– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] scultura del primissimo Cinquecento fiorentino, al punto di indurre Alessandro Parronchi (1988-89 P.G. Tordella, ibid., p. 597; Collezionismo mediceo e storia artistica. Il cardinale Giovan Carlo, Mattias e Leopoldo, a cura di P. Barocchi - G. Gaeta ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] gli antichi (Venetia 1554). che uscì, con dedica al cardinale M. Cervini, il prossimo Marcello II, enfatizzato da versione smentibile. L'E., in realtà, s'era a tal punto preoccupato della destinazione alla stampa del suo trattato da sconsigliare, nel ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] Le Roux, detto Picart. Si registra a questo punto nella storia dell’artista un impegno crescente sul versante Villa d’Este a Fontainebleau e le sue stufette: documenti su Serlio e il Cardinale di Ferrara, in Prospettiva, 1998, nn. 89-90, pp. 169-183 ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di Napoli nel 1504. A seguito della morte improvvisa del cardinale Ascanio Sforza, abile promotore in Curia di una restaurazione sforzesca la forma del piede della giovane sposa, ricordava il punto esatto dove era avvenuto il commiato tra le due donne ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] egli stava per convertirsi al cristianesimo, ed era sul punto di credere all'innocenza di Cristo. Sara, allora, tormentata tipicamente fabbriani, è centro vivo l'incontro-scontro fra il cardinale che ha perso la fede e Marco, prete spretato già ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Gritti, andò a, Venezia: ottenne la dispensa dai voti e, dal punto di vista disciplinare, non ci fu niente di scandaloso nella sua uscita Mantova. È probabile che allora sia avvenuto, mediatore il cardinale Cortese, l'incontro tra il F. e l'Ariosto, ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] la stima e il favore dei più valenti studiosi della capitale, come i cardinali G. Casanate ed E. Noris, il padre G.M. Tommasi di Lampedusa tesi, rendendo così il volume sempre più parziale. Al punto che, dopo la morte del F., lo Zeno decise di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] della, casa degli Estensi. Il 10 settembre, ad istanza del cardinale, che aveva raccomandato il suo candidato per "il stilo accomodato" del giornoe della notte e le differenze climatiche. L'unico punto per il quale il C. offre dati matematici - ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] seguente il re scrisse al nipote, ribattendo punto per punto a ognuna di tali questioni. Per quanto IV, Messina 1882, pp. 25 s., 28; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 65 s.; A. Baudrillart, Philippe V et la cour de France, ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] documento, ed è del tutto inverosimile che un uomo in punto di morte intraprendesse un cosi lungo viaggio. La Curia , Philadelphia 1979, pp. 5-18; A. Paravicini Bagliani, Itestamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 19-22, 133-141; J. ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...