CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] (ibid., col. 24). La discussione toccò il punto più drammatico quando, in sua assenza, il fratello Tommaso , in Fonti per la storia d'Italia, ad Indices;A. Casadei, Lettere del cardinale G. C. durante la sua legaz. di Bologna, in Arch. stor. ital., ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Consiglio" il 31 ag. 1505. Il 6 giugno 1505, nel "punto di posare il pennello" il cartone preparato da L. "si stracciò" a cura di C. Pedretti, Firenze 1985; A. Chastel, Le cardinal Louis d'Aragon. Un voyageur princier de la Renaissance, Paris 1986; ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di pianta per la "porta p[er] lo palatio del Cardinale di sto Giorgio di Roma", poi palazzo della Cancelleria (per raffaellesco - al quale pure aveva collaborato - riassumendo in undici punti quelle che egli ne reputava le manchevolezze. Nel 1521 il ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] occorrenti per l'impresa militare.
Scatta tuttavia, a questo punto, il consueto accordo antimperiale tra la Francia e i stato et sarà tormentato fuor di modo sopra il farmi o non farmi cardinale, per liberar lei et me da questa molestia, le dico che ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] a palazzo Pamphili nei primi mesi del 1689 in onore del cardinale Rinaldo d'Este, il C. scrisse una Sinfonia in cinque non sembrava annettere il merito di sopravvivere stampate.
I punti salienti della sua ascesa sono contenuti in scarni dati ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] "ogni sorta di selvatichumi", insofferente sino al punto di far "smurare una porticella" per uscire Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404-419; P. Pecchiai, La buona morte del cardinal A. F., in Roma, XXI (1943), pp. 1-6; H. Jedin, Storia del concilio ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] l'avesse fatta invitare dal re a Parigi. Da rilevare,a questo punto, il riapparire del tema della crociata: l'Angiò promise a C. .
Un passo della già menzionata lettera di C. ai tre cardinali italiani (lett. 310) - che, pur non prendendo parte all ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dovette alla decisione con cui il de Solis e il La Cerda puntarono sul suo nome, convincendo il Bernis, il gruppo Albani e l'esitante gruppo rezzonico. Proposto non dai cardinali delle corone, ma dagli altri gruppi, il Ganganelli riuscì eletto alla ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] XXXI, (1885-86), pp. 355-407, 71-128, e su questo punto cfr. anche H. Jedin, Vincenzo Quirini und P. B., in Miscellanea Giovanni di filol. classica, XVII (1888), pp. 543-46; S. Guenther, Il cardinale P. B. e la geografia, in Riv. d'Italia, VI (1903), ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] prende le mosse dalla venuta a Firenze, nel 1280, del cardinale Latino Frangipane, instauratore di un governo comune fra guelfi e i bianchi, ottengono tutto il potere per sé. A questo punto, in seguito all'esilio e all'annichilamento di una delle " ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...