DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] nel 1498, senza che si possa dire fino a che punto ne fossero accettate le proposte strutturali da parte dei curatori corte estense, dal momento che in una sua lettera indirizzata al cardinale Ippolito da Firenze, il 12 marzo 1505, lo ringrazia con ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] da una parte, e l'imperatore dall'altra, sembrava sul punto di degenerare da un momento all'altro in una nuova guerra. assieme al Cienfuegos un'attiva opera di convincimento tra i cardinali del gruppo benedettino. Il C. poté quindi allontanarsi da ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] attività dell'Accademia degli Investiganti il punto di riferimento collettivo. Al rinnovamento e profili letterari, Milano 1939, pp. 113-158; A. Zazo, Due lettere inedite del cardinale V.M. Orsini (1698-1700), in Samnium, XIII (1940), p. 110; F. ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] del D. e di ser Ciappelletto solo in qualche punto si toccano, ma per il resto seguono due svolgimenti Piattoli, I ghibellini del Comune di Prato dalla battaglia di Benevento alla pace del cardinale Latino, in Arch. stor. ital., s. 7, XIV (1930), pp. ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] nel Barb. lat. 1695, accompagnata da una lettera al cardinale Maffeo Barberini sulla tragedia, in una scrittura molto particolare e ricca di richiami mitologici, ma anche di note importanti dal punto di vista etnografico; ad essa il F. lavorò più di ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] di virtù il G. chiese la collaborazione di Giovanni Lanfranco. Per l'estate il lavoro era a buon punto e il curatore ne dava comunicazione al cardinale Borghese con una missiva spedita il 18 agosto da Bagni di Lucca (D'Onofrio, 1967, p. 293). Nel ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] presente che, riferendo il loro pensiero attraverso il proprio punto di vista, "Aristotele non fa storia della filosofia" per i figli di Dio, in Forma futuri. Studi in onore del cardinale M. Pellegrino, Torino 1975, p. 3), quando sperimenta che la ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Camerino, presso Antonio Gioioso, nel 1564 e dedicati al cardinale Alessandro Farnese.
Il primo dialogo, nel quale "si ragiona che modo vogliono essere dipinte le sacre imagini". Il punto fermo resta qui l'esigenza del decorum, declinato però ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] per qualche anno, gli servì per mettere a punto i principî della sua pedagogia, ottenendo molti consensi dei padri giuliani di S. Pietro a Casarano, sulle alture di Cardinale, in provincia di Catanzaro, fino al 1794. Appena liberato, fu coinvolto ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] F. e il Mazzocchi. Le varie ipotesi collimano tutte su un solo punto: che gli Epigrammata furono opera di varie mani e che molti concorsero antichità, tra cui quella del Colocci e quella del cardinale Andrea Della Valle, per la quale si sofferma ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...