LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] V. Monti.
Per il L. l'Appressamento della morte fu un punto fermo della sua "carriera poetica"; ne pose l'inizio, ritoccato, tra nella Biblioteca Vaticana. Agli ostacoli burocratici una relazione del cardinale P.F. Galeffi a Leone XII unì riserve sul ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] papa Martino V, o almeno al seguito di qualche cardinale, ma confessò ben presto agli amici di aver perso in cerca di un altro mecenate cui offrire l'opera. A quel punto, mettendosi in competizione con il G., Gregorio da Città di Castello tradusse ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di Nocera dei Pagani, reso vacante nel 1527 dalla morte del cardinale Domenico Iacobazzi, il G. si recò a visitare la sua sede conosciuto del suo celebre Musaeum di Como. Situato in un punto del lago di Como che egli riteneva fosse stato ammirato da ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] feste che sembra celebrare gli antichi riti della cavalleria, puntando però sul gioco dei significanti a tutto scapito di di 27 lettere del C. e 22 minute di risposta del cardinale in Archivio di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Ambasciatori a ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] vuol le rote" II, 35-36), rimane anche nelle Stanze soltanto un punto di partenza, un presupposto. Come già nell'epicedio di Albiera e altrove il Veneto, lo porta a Mantova, presso il cardinale Francesco Gonzaga. Per quanto l'esule si pentisse presto ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] perdite.
Finalmente, ‘importunato’ da Nasi e «punto dal Pontano insino nel vivo», al principio di . 279-309; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del rinascimento, I, Roma 2002, pp. 198-226, 276-284, 338 ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] , dove frequentò le lezioni di Domizio Calderini, vicino al cardinale Bessarione, tra i primi a intuire le potenzialità della stampa il De Aetna di P. Bembo, opera minore dal punto di vista letterario che racconta il viaggio del patrizio veneziano ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] 'aver trovato sulle carni di lei un cilicio sconvolsero Iacopone a tal punto, che da quel momento egli si diede a "gir bizzocone" (55 (57,43-44 = 69,43-44), era forse il cardinale Matteo d'Acquasparta, amico di Bonifacio, penitenziere della Chiesa e ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] il gusto quasi morboso per particolari mostruosi. Da questo punto di vista assumono valore emblematico la citazione di un mantovana esula forse dal gruppo perché ha una tresca con un cardinale (XV). Un uomo in astratto può essere astuto, stupido, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Luiso, pp. 268 ss.; Rotondi, pp. 336 ss.). Ma portatosi il cardinale a Bologna al seguito del papa, il 3 aprile, il C. fu contro, dove all'esposizione della tesi, che rispecchia il punto di vista più pessimistico, fa seguito una confutazione che, ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...