MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] in A. Spicciani, Gli scritti di P. M., in Il cardinale P. M. arcivescovo di Pisa. Primi contributi di ricerca, tavola rotonda, 1982, Pisa 1983, pp. 157-163. Oltre a questo volume, punto di partenza per ogni studio sul M., sono da vedere: I. Felici, ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] nuovamente legato e venne inviato dal papa a Siena, dove con il cardinale Gerardo di S. Stefano in Monte Celio compose una vertenza patrimoniale.
nel frattempo si era stabilito a Viterbo. A quel punto il re concesse le garanzie di sicurezza che gli ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] di Brandeburgo, la successiva missione in Prussia. Il punto di vista del Bongiovanni prevalse, così, su quello altriedifici di Roma, VIII, Roma 1876, pp. 355, 359; G.Duruy, Le cardinal Carlo Carafa (1519-1561), Paris 1882, pp. 404 s.; P. Pierling, ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] , ma ottenne una pensione di studio dal camerlengo cardinale B. Pacca. Conseguiti i gradi accademici, entrò uscirà sempre a Narni nel 1862, e che rimarrà interrotta a quel punto per mancanza di fondi.
Si tratta di una tipica compilazione di storia ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] generale di Padova. Qualche tempo dopo, essendo Girolamo divenuto cardinale, B. fu eletto a succedergli dal capitolo generale di Ordine francescano trovò sotto il generalato di B. un suo punto importante di riferimento con la bolla Ad fructus uberes ( ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] diacono di S. Maria in Aquiro - che avrebbe lasciato pochi mesi dopo per quello di S. Sabina -, al punto che il cardinale Prospero Santacroce, nel tracciare in quello stesso anno un profilo dei componenti il S. Collegio, lo definiva, con evidente ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] 'epoca una tappa obbligata, un punto di partenza quasi indispensabile per una rapida ascesa curiale. In questo il C. si adeguò ad una prassi ormai tradizionale. Sebbene non abbia fatto parte a lungo della familia del cardinale genovese, il C. rimase ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] compiere e sulle iniziative da prendere; la confidenza giunse al punto che il papa si recò tre volte in visita a a S. Onofrio.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Spoglio dei cardinali, busta Frezza (poco utile). Per la biografia: G. Moroni, Diz. d ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] e giuridiche e sull'economia del paese. Anche dal punto di vista etnografico queste lettere sono interessanti e qualche fece parte della collezione del museo di Velletri del cardinale Stefano Borgia, appassionato orientalista e poté essere apprezzata ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] Pietro. Fu ancora utile con i suoi consigli al nuovo vescovo di Padova, cardinale Giorgio (II) Cornaro.
Il C. morì nella città natale, Padova, il ogni polemica e ogni ostacolo prendendo sempre come punto di riferimento i documenti pontifici o, in ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...