BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] episcopale il 4 apr. 1762 dalle mani del cardinale Acciaiuoli. Il governo del B. fu caratterizzato da ff. 225-229; 310, f. 348; 311, f. 8; 365, f. 100; Punti ecclesiastici compilati e trasmessi da S. A. R. a tutti gli Arcivescovi e Vescovi della ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] Di fatto, il matrimonio morganatico fu celebrato segretamente in Roma dal cardinale E. De Gregorio nella sua cappella, la notte fra il in tre volumi su pergamena (Venezia 1482-83).
Dal punto di vista storico e letterario molti codici della Bibl. ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] dei combattimenti, in modo di prevenire la battaglia che si annunciava. Ma a questo punto sorse un dissenso sul metodo da seguire e, il 12 settembre, il cardinale di Périgord si presentò solo dinanzi al principe di Galles a Montbazon in Turenna. Il ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] una quaterna di nomi tutti imposti da Clemente VIII e dal cardinale protettore dei conventuali Agostino Cusani), il G. ottenne dal capitolo errori o le sue colpe nell'azione di governo; dal punto di vista personale però, nessuno fu mai in grado di ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] da parte sua, era pressato dai debiti a tal punto che papa Gregorio XII lo minacciò di destituzione se Tavano - G. Bergamini, Ginevra-Milano 2000, pp. 327 s.; L. Gianni, Cardinale A. Panciera, in Diocesi di Concordia, a cura di A. Scottà, Padova 2004 ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] in Vincoli, a lui più caro. Il papa volle che il nuovo cardinale si occupasse di tutto: il 10 dic. 1753 lo inserì nelle Congregazioni circoli filogiansenisti volevano affidare il delicato e, dal punto di vista giuridico-canonico, dubbio processo, dato ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] vizi, le crudeltà e l'ambizione politica al punto che la religione "è raffredata et quasi dirò Goerresiana, XII, Friburgi Br. 1930, pp. 67 s.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, III, Roma 1985 ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] alterne vicende, crebbe la presenza di Pisa, sia dal punto di vista economico e politico, sia da quello culturale, gli annunciava la morte del fratello Ugo, da poco nominato cardinale di S. Angelo. Il pontefice raccomandava al suo corrispondente il ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] pastorale in quanto lo stesso Ormanetto, formato agli insegnamenti del cardinale Borromeo, aveva avviato un processo di riforma. Tuttavia all'entrata fu considerata dal Bolognetti troppo accondiscendente, al punto da ritenere il C. quasi un ostacolo ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] debole, aveva intavolato trattative con Filippo. Queste trattative dovevano già essere arrivate a buon punto quando il B. e il cardinale Ugolino furono incaricati della loro missione. Ricevettero pieni poteri per sciogliere Filippo dalla scomunica ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...