PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] di giugno, per giungere a Madrid il 2 luglio, accolto dal cardinale Giacomo Spinola, suo predecessore. Il giorno seguente i due prelati ; tuttavia Pallavicino rifiutò di passare le consegne, al punto che alla fine di settembre il segretario di Stato ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] dal 1532; più tardi i legami si strinsero ulteriormente, al punto che il Bembo, parlando del M. o rivolgendosi direttamente a concistoro del 21 luglio 1550 il papa incaricò lui e il cardinale G.A. Medici di formulare alcune proposte in merito alla ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] .
La sistemazione sembrò al G. ancora insoddisfacente: puntò a lungo a un incarico nella segreteria pontificia o Esito non migliore ebbero le speranze suscitate dalla nomina a cardinale dell'amico Agostino Oreggi, teologo e cameriere segreto di Urbano ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] circa 1.600.000 volumi. Nel concistoro del 1879 Pecci fu creato cardinale dell’Ordine dei diaconi (con la titolarità di S. Agata dei , bensì stare nella immoltiplicabile eternità del suo punto di vista di Creatore. Pecci contesta quella trattatistica ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] : varie proposizioni degli scritti polemici di Reuchlin furono accusate di eccessive simpatie per l'ebraismo. A questo punto, sollecitato dal cardinale Lorenzo Puccio e autorizzato da Leone X, il C. si inserì nella discussione in difesa di Reuchlin ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] del tempo, Francesco Condulmer, nipote dello stesso pontefice, creato cardinale del titolo di S. Clemente nel settembre del '31 le notizie d'archivio, che ci consentono di delineare alcuni punti fermi dell'attività del D. attorno agli ultimi anni del ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] e canonico presso l'Università di Siena.
All'inizio degli anni Quaranta entrò al servizio del cardinale Marcello Cervini, uno degli uomini di punta della riforma cattolica, che allora stava avviando un'intensa azione di governo pastorale.
A quella ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] al confine tra i territori di Modena e di Bologna, ne faceva un punto di importanza strategica notevole in un momento nel quale il padre del G del castello di Cento, assediato dalle milizie del cardinale Baldassarre Cossa nell'inverno del 1403.
La ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] temporaneamente a Venzone e in quegli anni mise a punto il trattato De coniecturis ultimarum voluntatum, che uscì Dolfin, nel 1598 aveva giudicato il M. "uno dei migliori cardinali del Collegio per bontà, per dottrina, e per una sincerità meravigliosa ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] della necessaria energia. Per indurre Federico III ad accettare il punto di vista del re d'Ungheria ci voleva in effetti una mandato però a Bologna come vicelegato e luogotenente del cardinale Ascanio Maria Sforza. Conservò questa carica almeno fino ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...