GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] interessamento, il G. fu chiamato a Roma al servizio del cardinale G.R. Imperiali, occupando il posto di segretario e discostarsi dalla tradizione romana a proposito dei punti interpretativi più controversi delle questioni trattate, anche ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] (1710). A testimonianza della profonda stima professatagli, nel 1691, ormai in punto di morte, Alessandro VIII lo volle come intimo consigliere del nipote, cardinale Pietro Ottoboni. Durante il pontificato di Innocenzo XII si trovò in contrasto ...
Leggi Tutto
GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] rispettivamente nel 1806 e nel 1807, tese a confutare i punti di vista di G.-L. Buffon, riaffermando la verità della a Roma conserva, oltre all'epistolario del G. (Aa.3) e le lettere del cardinale Fontana a lui (Arm. 4, cart. 6, n. 9 e Arm. 8, cart ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] e che era stato portato in convento a forza in punto di morte dal padre provinc lale Serafino di Nocera perché non l'abate Scaglia, e dove riuscì ad entrare nelle grazie del cardinal G. Borgia, uno dei più influenti sostenitori della Spagna. Per ...
Leggi Tutto
GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] brillante cursus honorum che doveva condurlo nelle rote toscane. La lunga carriera del G. poteva a questo punto trovare il suo sbocco nel cardinalato. Nell'affollata creazione cardinalizia del 17 maggio 1570 Pio V promosse il G. alla porpora, ma egli ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] protagonisti del mondo politico ed economico veneziano, al punto che, nel timore che la propria potenza potesse dare coniugavano con un'ambizione estrema.
Mancò dunque la collaborazione tra i cardinali veneti, ed il C. riversò i suoi voti sul Medici ...
Leggi Tutto
BERNIERI, Girolamo
**
Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] tre giorni del convegno la proposta del generale fu considerata come tacitamente approvata. A questo punto il B., che dopo la morte del Bonelli, cardinale protettore dell'Ordine, era la più autorevole personalità domenicana, gettò tutto il peso del ...
Leggi Tutto
COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] prevedeva tra l'altro la composizione del conflitto tra il papa e i cardinali ribelli.
Il 4 genn. 1384 il C., insieme con tre suoi se i progetti del congiurati andassero fino al punto di eliminare fisicamente il pontefice, sottoponendolo ad un ...
Leggi Tutto
MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] in A. Spicciani, Gli scritti di P. M., in Il cardinale P. M. arcivescovo di Pisa. Primi contributi di ricerca, tavola rotonda, 1982, Pisa 1983, pp. 157-163. Oltre a questo volume, punto di partenza per ogni studio sul M., sono da vedere: I. Felici, ...
Leggi Tutto
GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] nuovamente legato e venne inviato dal papa a Siena, dove con il cardinale Gerardo di S. Stefano in Monte Celio compose una vertenza patrimoniale.
nel frattempo si era stabilito a Viterbo. A quel punto il re concesse le garanzie di sicurezza che gli ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...