DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] l'evolversi degli avvenimenti e quindi divenire un prezioso punto di riferimento per gli esuli di parte medicea, banditi altri), per i quali la D. non era diretta nipote del cardinale, cioè figlia del fratello di lui Antonio, bensì la figlia di ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] accuratamente conservati (cfr. A. Saladino) mostrano fino a che punto egli fosse fedele agli impegni, non sempre facili, del sodalizio, (con il suo rigorismo ispirato agli orientamenti del cardinale Giulio Antonio Santoro) era già nota e influente ...
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BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] Alessandro V, Giovanni Dominici, che da Gregorio XII era stato creato cardinale e in data 14 giugno 1408 aveva ottenuto una bolla che tamquam veri et legiptimi pastoris" (p. 516), al punto da preferire resilio a Foligno. B. tuttavia, nonostante l ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] allora cinquantadue anni ed era andato a Venezia al seguito del cardinale Pier Donato Cesi, membro della legazione della S. Sede, marzo, fece fallire l'alleanza e deluse il F. al punto di indurlo ad abbandonare la politica e a ritornare alla teologia ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] famoso "formulario di fede" imposto nel 1542 dal cardinale Giovanni Morone alla cittadinanza modenese al suo ritorno dalla una ricca biblioteca faceva della sua abitazione il più adatto punto di ritrovo per letture e informazioni. Vi convenivano tanto ...
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ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] una brillante carriera ecclesiastica, agevolata, peraltro, dal cardinale Guido Ascanio Sforza di cui l'E. fu segretario Evidentemente il miglioramento fu momentaneo: il male andò infatti peggiorando, al punto che l'E. morì a Roma l'11 luglio 1548, a ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] concittadino, ancora macchiato da una immeritata fama. Con questo punto di partenza psicologico, ma soprattutto per la mancanza di preparazione e capacità storiografiche, la Storia del cardinale G. Alberoni (Piacenza 1861) del B. è fondamentalmente ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] modificando radicalmente, specie per questo secondo punto, l'atteggiamento dei suoi predecessori. E 5v; Borg. lat. 503, ff. 154r-163v; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, VII, Roma 1793, pp. 227 s.; G. Moroni, Diz. ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] consigliere della Consulta e segretario dei Brevi nel 1651.
Nipote del cardinale Camillo Astalli, nel 1651 il suo nome fa fatto da questo revoca, considerandola una decisione già operativa.
A questo punto il C. fece un ultimo tentativo, rientrando a ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] insorgere del tumulto che si concluse con la cacciata del cardinale Passerini, egli, definito in questa occasione dal Varchi come sua morte nacquero aspre discussioni fra gli eredi, che giunsero al punto di insidiarsi l'un l'altro la vita. Gino e ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...